SESTO FIORENTINO – Abbattere le barriere di tutti i tipi per garantire la fruibilità di servizi aperti al pubblici alle persone con disabilità. Con questo obiettivo la Società della Salute Nord Ovest mette in atto una manifestazione di interesse aperta alle associazioni, alle istituzioni e agli operatori del commercio per preparare le linee guida, la formazione e il progetto per l’inclusione. La manifestazione d’interesse per partecipare al progetto, al quale hanno già dato la loro adesione alcune associazioni, è il 13 marzo. Il budeget messo a disposizione dalla Società della Salute è di 10mila euro.
“Obiettivo del progetto – ha dichiarato la presidente, Camilla Sanquerin – è creare comunità che siano accoglienti, partecipate, in cui ognuno possa trovare la sua autonomia. Abbiamo raccolto intanto la disponibilità di Unicoop Firenze, presidio importante non solo di economia e di funzioni ma anche dal punto di vista della socialità. L’invito è anche alle associazioni ad aderire a questa manifestazione d’interesse per trovare insieme nuove modalità di relazione che possono fare la qualità della comunità. Il progetto ha un senso proprio se vedrà la nascita di una rete di relazioni”. La spinta è arrivata alla Società della Salute Nord Ovest dai comuni nella quale opera e in particolare dal Comune di Campi Bisenzio.
“A Campi Bisenzio abbiamo fatto della partecipazione una delle linee del nostro agire – ha commentato Luigi Ricci, assessore al welfare di comunità di un Comune che ha avuto un ruolo propulsivo nella sperimentazione sull’accessibilità nel territorio della Società della Salute fiorentina nord ovest – Questo progetto ora è un’esperienza unica che mette insieme nella stessa progettualità l’istituzione, i cittadini e le associazioni”.
“Questa è l’occasione per sistematizzare progetti fin qui avviati – ha sottolineato il direttore SdS Andrea Francalanci – Anche questo progetto si inserisce nei percorsi di presa in carico delle persone con disabilità dal 2017 avviato dalla Regione Toscana. In più abbiamo l’obiettivo di mettere in rete le associazioni, migliorando i progetti di vita”. Insieme al Comitato di Partecipazione Zonale e alla Consulta del Terzo Settore, questa mattina rappresentati dai due presidenti Marcello Baroni per il Comitato e Laura Lotti per la Consulta, “la Società della Salute – si legge in una nota – intende favorire la partecipazione del tessuto associativo territoriale. Il coordinamento del progetto, illustrato questa mattina da Andrea Failli, è a cura di Federsanità – Anci Toscana e nasce nell’ambito di Cantieri della Salute che accompagna i Comitati nel percorso di coinvolgimento delle comunità locali. E si avvale del supporto tecnico di Sociolab che – ha spiegato Silvia Givone – accompagna comunità e organizzazioni nella progettazione.
Il progetto parte nella zona fiorentina nord ovest dove nei mesi scorsi i territori (Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia) hanno già portato all’attenzione delle comunità temi legati alla disabilità. Unicoop Firenze ha dato la sua disponibilità ma nei Comuni della nord ovest altri interlocutori importanti saranno proprio gli stessi esercenti con alcuni dei quali sono già in corso i contatti. In concreto, a chi si candida a entrare a far parte del gruppo per dare attuazione al progetto, sarà chiesto di collaborare con gli esercenti locali per realizzare interventi migliorativi della fruibilità dei servizi pubblici. Potranno essere oggetto di attenzione e di nuova valutazione, per esempio, la posizione della merce sugli scaffali ma anche la regolazione delle luci e dei suoni all’interno del locale pubblico.