Nel fine settimana a Querceto la terza edizione di “RugbyInsieme”

SESTO FIORENTINO – Rugby protagonista nel fine settimana a Sesto Fiorentino. Sabato e domenica, infatti, si svolgerà la terza edizione della iniziativa “RugbyInsieme” rivolta ai giovanissimi atleti dai 6 ai 12 anni. Sabato 13 dalle 15.30 le categorie Under 8 e Under 10, domenica 14 dalle 10 le categorie Under 6 e Under 12. Si […]

SESTO FIORENTINO – Rugby protagonista nel fine settimana a Sesto Fiorentino. Sabato e domenica, infatti, si svolgerà la terza edizione della iniziativa “RugbyInsieme” rivolta ai giovanissimi atleti dai 6 ai 12 anni.
Sabato 13 dalle 15.30 le categorie Under 8 e Under 10, domenica 14 dalle 10 le categorie Under 6 e Under 12. Si tratta di un torneo atipico nel quale i ragazzi che parteciperanno provenienti da squadre di tutta la Toscana (sono previsti 200 bambini il sabato e 200 domenica), disputeranno partite formando squadre miste con nomi di fantasia o ispirati a squadre nazionali (Nuova Zelanda, Inghilterra, Scozia e così via dicendo). Lo spirito è quello più puro del rugby, divertirsi insieme e creare amicizie, scambiandosi esperienze e conoscenze, sia fra i ragazzi che fra tutti gli adulti presenti (allenatori/educatori, accompagnatori, genitori). Al termine delle partite la società organizzatrice, l’Asd Sesto Rugby, offrirà il terzo tempo ai giovani atleti come nella tradizione del rugby: infatti dopo qualsiasi partita di qualsiasi categoria (dai bambini alla Nazionale) tutti i giocatori con gli allenatori e gli arbitri si “mettono a tavola” e fra un piatto di pasta e una bevuta si scambiano battute, commenti, riconsolidano vecchie amicizie e ne formano di nuove. Tutti i partecipanti inoltre potranno trovare un punto ristoro per tutta la durata del torneo. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer: “Non a caso – spiegano gli organizzatori – il nostro “sostegno” andrà ancora una volta alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer, eccellenza nazionale e sicuro punto di riferimento per i bambini e le loro famiglie”.