Nel ricordo di Massimo Cecchi Brozzi e i brozzesi si mobilitano sempre

SESTO FIORENTINO/CAMPI BISENZIO – Lo “spirito” di Brozzi e dei brozzesi non si esaurisce mai. Soprattutto quando c’è da ricordare uno di loro. E Massimo Cecchi, scomparso prematuramente pochi mesi fa dopo una breve malattia, era sicuramente uno di loro. Anzi, lo è tuttora. E la testimonianza più evidente di ciò arriva, oltre che dai […]

SESTO FIORENTINO/CAMPI BISENZIO – Lo “spirito” di Brozzi e dei brozzesi non si esaurisce mai. Soprattutto quando c’è da ricordare uno di loro. E Massimo Cecchi, scomparso prematuramente pochi mesi fa dopo una breve malattia, era sicuramente uno di loro. Anzi, lo è tuttora. E la testimonianza più evidente di ciò arriva, oltre che dai familiari, da tutti gli amici che non perdono occasione per ricordarlo e nel suo nome sono sempre pronti a organizzare qualcosa di nuovo. Di tutto ciò ne abbiamo parlato, come già successo da quando li abbiamo conosciuti (ed è stata sicuramente una conoscenza piacevole), con Elia Cherubini e Lorenzo Romiti, intorno ai quali ruota sempre un nutrito gruppo di persone. Ma andiamo con ordine: lunedì scorso, nel giardino della pieve di San Martino a Brozzi, è stato inaugurato il bassorilievo in terracotta  denominato “Santa famiglia” e realizzato da Angela Nocentini, anche lei originaria di Brozzi: “Quando ho iniziato a pensare a questo lavoro – ha spiegato l’artista dopo la benedizione dell’opera da parte di don Giuseppe e don Luigi – le prime cose che mi sono balzate davanti agli occhi sono state sicuramente lo spirito e il cuore di Brozzi. Ma anche i miei genitori: è grazie a loro, infatti, se faccio parte di questa comunità e della sua storia”. Sempre da lunedì, inoltre, sono in vendita i biglietti (costo 5 euro) della “Lotteria per la Casa della pace Massimo Cecchi” che come primo premio ha due biglietti aerei per New York o Dubai. E in questo caso il grazie, oltre agli amici di Massimo che si sono impegnati in prima persona nella vendita dei biglietti, è giusto ricordare anche i negozi dove si possono acquistare i tagliandi: bar Onda Dolce via Pistoiese, farmacia Paoletti via Pistoiese, trattoria Da Burde via Pistoiese, I Bar di Piazza piazza I Maggio, idrotecnica Tognoni de Pugi-Ricceri via delle Scuole, parrucchiere Immagine Donna via di Brozzi, Cherubini fiori via San Martino a Brozzi; Firenze: polleria Silvano piazza Dalmazia, pizzeria Crociani via del Terzolle; Signa: Oasi del Celiaco Indicatore, Lawley jeans Indicatore; Campi Bisenzio: Lotti Guido Hairstilyst San Donnino, panetteria via Pistoiese 148, cartolibreria edicola Martinuzzi San Donnino, Zanzibar Caffè San Donnino. L’estrazione dei biglietti vincenti si svolgerà durante l’aperitivo di sabato 10 gennaio 2015 alle 19 presso il bar Onda Dolce in via Pistoiese. Domenica 14 dicembre, infine, al Viper Theatre di Firenze, in via Pistoiese, dalle 11 alle 23, trenta famosi tatuatori provenienti da tutta Italia si ritroveranno all’insegna della solidarietà per raccogliere fondi per il Movimento Shalom Onlus per costruire appunto la “Casa della pace Massimo Cecchi”, in Uganda. Casa della pace (nelle immagini alcuni dettagli del progetto) pensata e voluta per sostenere i progetti di Shalom in corso, ovvero microcredito, adozione a distanza, donazione di mucche (progetto “Una mucca per la vita”), costruzione di case per le famiglie più povere (progetto “Dal fango ai mattoni”) e progetti di sviluppo scolastico. Durante l’evento DJ set, musica dal vivo e la possibilità, per chi si prenota la mattina, di farsi un tatuaggio devolvendo tutto in beneficenza (ingresso 5 euro). Insomma, tante occasioni per fare della solidarietà e, perchè no, passare qualche ora in compagnia in modo piacevole. Chiunque volesse saperne di più può cercare su Facebook l’evento “Ink for Africa firenze” o il gruppo “Casa della pace Massimo Cecchi” e Movimento Shalom Onlus.