Nella Sala dell’Affresco gli acquerelli di Corsinovi: un nuovo inizio per Signa e per ciascuno di noi

SIGNA – Sono i particolari che fanno sempre la differenza. In tutti i risvolti della vita. Nel bene e, purtroppo, anche nel male. La fanno in modo particolare nell’arte, un mondo a tanti sconosciuto ma capace di “svelare” verità che altrimenti rischierebbero di restare celate. Ne è un’ulteriore dimostrazione “Nel mezzo del cammin dell’arte naif”, […]

SIGNA – Sono i particolari che fanno sempre la differenza. In tutti i risvolti della vita. Nel bene e, purtroppo, anche nel male. La fanno in modo particolare nell’arte, un mondo a tanti sconosciuto ma capace di “svelare” verità che altrimenti rischierebbero di restare celate. Ne è un’ulteriore dimostrazione “Nel mezzo del cammin dell’arte naif”, la personale di Giorgio Corsinovi di opere ad acquerello inaugurata ieri pomeriggio nella Sala dell’Affresco del palazzo comunale signese. “La prima dopo le riaperture”, ha sottolineato il sindaco di Signa, Giampiero Fossi. “Dal 2011 – ha aggiunto – sono state circa 150 le esposizioni ospitate nella Sala dell’Affresco e tutte hanno lasciato un segno, hanno consentito di mettere in comune con i visitatori il grande dono dell’arte. E con questa, che vuole essere un segno di rinascita e di ripresa delle attività culturali, ci auguriamo che sia la prima di tante esposizioni affinché altri artisti del territorio abbiano la possibilità di presentarsi ai propri concittadini”. Concetti ribaditi da Andrea Vignozzi, che ha curato l’allestimento della mostra di Corsinovi con la collaborazione di Dino Ballerini: “Dipingere con questa tecnica è difficilissimo, proprio perché consente di mettere in risalto dei particolari, quasi “chirurgici” che solo pochi artisti sanno fa emergere”. “Il perfetto esempio – ha aggiunto Ballerini – di come l’arte popolare possa elevarsi al naif senza tradire le proprie origini”. L’omaggio di Alessandro Calonaci a Dante Alighieri ha “dato il la” al taglio del nastro, nella speranza che questo possa essere un nuovo inizio non solo per Signa ma per ciascuno di noi. La mostra resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17, una ventina le opere presenti.