SIGNA – La Sala dell’Affresco del palazzo comunale di Signa ospiterà dal 7 a 19 aprile 2018, dal lunedì al venerdì, in orario di apertura degli uffici comunali (9-13; martedì e giovedì anche 15-17), “Eva, la prima donna”: una serie di opere realizzate da Riccardo Macinai (nella foto insieme all’assessore Giampiero Fossi).
Si tratta di nove dipinti dedicati alla figura di Eva che, secondo l’artista, “non è esattamente l’Eva biblica quella che racconto. Infatti, nelle mie tele non c’è traccia né di mele, né di serpenti, e anche Adamo è assente. Eva rappresenta una sorta di forza primigenia che rompe un equilibrio, creando quindi una discontinuità ricca di opportunità. Eva è anche un simbolo di libertà e coraggio”.
Riccardo Macinai, fiorentino, del 1965, nel 1993 si laurea in Scienze Biologiche e nel 1997 consegue il dottorato di ricerca in Scienze Ambientali. Arriva alla fotografia e alla pittura autonomamente sperimentando e varie tecniche e tematiche, fino a una vera o propria sintesi tra queste due arti.
Ha realizzato alcune mostre personali e ha partecipato a numerose collettive esponendo in luoghi come le Reali Poste della Galleria degli Uffizi, Palazzo Guinigi a Lucca, il Museo Archeologico di Firenze e Palazzo Pretorio a Pistoia. Fa parte degli artisti selezionati dall’Archivio Carlo Palli di Prato per il progetto “Vitamine-Tavolette Energetiche” nell’ambito del quale ha esposto al Museo Novecento di Firenze, al Gamc di Viareggio, al Mart di Rovereto e in altri musei italiani e stranieri d’arte contemporanei. La mostra verrà inaugurata sabato 7 aprile alle 11.
