Nessuna liquidazione, Doccia Service resta. Sospiro di sollievo dei dipendenti

SESTO FIORENTINO – Sospiro di sollievo per i dipendenti Doccia Service. La delibera approvata questo pomeriggio in consiglio comunale allontana la possibilità di uno scioglimento della società che gestisce la biblioteca. La normativa nazionale di spending review del governo Monti prevedrebbe la liquidazione delle società “strumentali”, cioè le società partecipate a rilevanza economica; dunque anche […]

SESTO FIORENTINO – Sospiro di sollievo per i dipendenti Doccia Service. La delibera approvata questo pomeriggio in consiglio comunale allontana la possibilità di uno scioglimento della società che gestisce la biblioteca. La normativa nazionale di spending review del governo Monti prevedrebbe la liquidazione delle società “strumentali”, cioè le società partecipate a rilevanza economica; dunque anche di Doccia Service, società in house creata appositamente nel 2008 per la gestione della Biblioteca. Nel dibattito in Consiglio è stata ricordata (da Santoni, dei Ds) l’aspra polemica che a suo tempo aveva accompagnato la nascita della Società, esternalizzando il servizio e, di fatto, il gruppo di bibliotecari che andò a comporre il personale di Doccia Service.  “I dipendenti di Doccia Service hanno una altissima professionalità – ha dichiarato il sindaco Gianni Gianassi – lo erano da dipendenti comunali come co.co.co. e lo sono oggi che grazie a Doccia Service non sono più precari ma assunti con contratti Federcultura. Le preoccupazioni dell’epoca erano sbagliate, anche se venivano dai sindacati”. La delibera approvata questo pomeriggio, definendo il servizio della biblioteca come “di interesse generale” e “privo di rilevanza economica” lo sgancia dal regime previsto dal decreto legge e ne garantisce la continuità.  Attualmente alla Biblioteca di Doccia lavora un solo dipendente pubblico, mentre i lavoratori Doccia Service sono 13. F.G.