New York e Campi Bisenzio, i due “estremi” messi a confronto nella mostra di Massimo De Micco

CAMPI BISENZIO – Prosegue fino al prossimo 15 settembre la mostra di Massimo De Micco presso lo spazio espositivo temporaneo del palazzo comunale. Una personale dal titolo “Camp!”, organizzata da Operarte in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e nella quale l’artista vuole mettere a confronto Campi Bisenzio e New York. “Lo stesso anno […]

CAMPI BISENZIO – Prosegue fino al prossimo 15 settembre la mostra di Massimo De Micco presso lo spazio espositivo temporaneo del palazzo comunale. Una personale dal titolo “Camp!”, organizzata da Operarte in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e nella quale l’artista vuole mettere a confronto Campi Bisenzio e New York. “Lo stesso anno in cui mi sono trasferito a Campi ho visitato New York, – spiega – una breve vacanza ma, come tutti voi, l’avevo avuta sempre sotto gli occhi alla tv, al cinema, sui giornali, sulle magliette… Dormivo all’angolo con Park Avenue non lontano dall’attico in cui, nella finzione televisiva, abitava Arnold con il suo pesciolino rosso nero, Abramo… La sovrapposizione tra la città immaginata, splendente, e quella reale, un po’ decadente, ha trovato espressione nelle sbavature e deformazioni dei miei dipinti. Un’America scura (“Da quando vienna è morta, tutti i valzer sono tristi”, scrisse Raymond Chandler) ma ancora energica e affascinante. Il raffronto con Campi, piccolo centro che si avvia a diventare città, che cresce in estensione lungo i fiumi e le coltivazioni, che si arricchisce di presenze internazionali e di contrasti, non è occasionale, è strettamente connesso alla mia biografia e al sentimento che ho cercato di esprimere”.