Nihao e la cultura cinese sbarca alla Biblioteca con danze, fiabe e cerimonia del Tè

SESTO FIORENTINO – Un incontro tra due culture, il primo in modo ufficiale per iniziare a conoscersi: è stato questo il Nihao avvenuto oggi alla Biblioteca Ragionieri dove la cultura cinese si è mostrata ai molti spettatori italiani. Un pomeriggio di curiosità da scoprire a conclusione del progetto 2019 Inside Osmannoro, lo sportello che i […]

SESTO FIORENTINO – Un incontro tra due culture, il primo in modo ufficiale per iniziare a conoscersi: è stato questo il Nihao avvenuto oggi alla Biblioteca Ragionieri dove la cultura cinese si è mostrata ai molti spettatori italiani. Un pomeriggio di curiosità da scoprire a conclusione del progetto 2019 Inside Osmannoro, lo sportello che i Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Firenze hanno aperto per fornire informazioni amministrative ai cittadini cinesi e alle loro aziende e arginare l’illegalità.

“I contatti su internet sono stati oltre 400 – ha detto l’assessore all’innovazione Massimiliano Kalmeta – soprattutto donne e imprenditrici si sono rivolte al servizio, non solo presenti a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, ma anche Signa e Lastra a Signa. Un dato importante è quello del sito internet che ha avuto 1500 visitatori. Il 98% dei problemi presentati allo sportello sono stati risolti. La seconda parte del progetto è proprio quella di conoscenza della cultura cinese grazie alla collaborazione con l’Istituto Confucio”.

Durante l’incontro alla Biblioteca, al quale hanno partecipato oltre all’assessore Kalmeta, il sindaco Lorenzo Falchi, il vice Console della Repubblica Popolare Cinese, Cui Yin, la consigliera regionale Monia Monni, il direttore UFC PISSL Prato, Luigi Mauro, e la direttrice dell’Istituto Confucio He Jihong, dall’Istituto Confucio è stato consegnato al sindaco Falchi un libro “della pace”.

La Biblioteca ha ospitato nelle stanze de piano terra una mostra fotografica, alcune dimostrazioni e laboratori dedicati alle fiabe italiane e cinesi, alla cerimonia del tè, alla presentazione di abiti e giochi tradizionali cinesi, alla calligrafia, al knotting e al taglio della carta. Ci sono state poi esibizioni di musica, canto e danza tradizionali cinese e di arti marziali.