No aeroporto: “La maggioranza vota il nostro ordine del giorno. Ma le dimissioni del sindaco vanificano tutto…”

CAMPI BISENZIO – “Cosa siamo riusciti a fare…”: è “meravigliata” e amareggiata al tempo stesso Simona Pizzirusso, che si definisce “ormai ex consigliera comunale della lista Sì parco No aeroporto e inceneritore”, nel commentare quanto successo nel corso dell’ultimo consiglio comunale. L’ultimo in ordine di tempo ma anche l’ultimo in assoluto in attesa delle elezioni […]

CAMPI BISENZIO – “Cosa siamo riusciti a fare…”: è “meravigliata” e amareggiata al tempo stesso Simona Pizzirusso, che si definisce “ormai ex consigliera comunale della lista Sì parco No aeroporto e inceneritore”, nel commentare quanto successo nel corso dell’ultimo consiglio comunale. L’ultimo in ordine di tempo ma anche l’ultimo in assoluto in attesa delle elezioni amministrative dell’anno prossimo in seguito alle dimissioni del sindaco Emiliano Fossi. “Dopo averli rincorsi per anni, chiedendo loro di far sentire anche la loro voce sul tema della contrarietà alla realizzazione del nuovo aeroporto nella Piana fiorentina, – spiega – la firma dell’atto presentato congiuntamente con le altre forze della nostra coalizione, da parte dei gruppi consiliari del Pd e della Lista Emiliano Fossi Sindaco (che recentemente si era sciolta, dando vita a un nuovo gruppo consiliare), non era così scontata. La nostra coalizione, con un lavoro costante e pressante li aveva stimolati in passato alla presentazione di un atto congiunto, uguale per importanza politica agli analoghi presentati recentemente dai consigli comunali di Pisa, Prato, Sesto Fiorentino, Carmignano, Poggio a Caiano, e dopo gli ennesimi ritardi e titubanze, aveva redatto un atto che doveva essere discusso e approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale prima della pausa estiva. L’ordine del giorno, che impegnava sindaco, giunta e consiglio comunale a esprimere con forza la contrarietà alla realizzazione di qualsiasi nuova pista aeroportuale, comunque inclinata, nell’area del Parco Agricolo della Piana fiorentina, e di destinare le risorse economiche stanziate e quelle promesse alla messa in sicurezza di quello esistente e alla realizzazione di un collegamento ferroviario funzionale e veloce con Pisa, è stato approvato dal consiglio, con il solo voto contrario, tra i consiglieri presenti, del rappresentante di Forza Italia. Le dimissioni per certi versi incredibili, ma sicuramente inopportune del sindaco che hanno causato la caduta immediata della giunta e del consiglio comunale, hanno svuotato il significato politico e sostanziale del lavoro fatto, votato e approvato…”.

“Siamo preoccupati – aggiunge – che il Comune di Campi Bisenzio, che tra qualche giorno sarà gestito solo per l’ordinaria amministrazione da un Commissario Prefettizio, che resterà in carica per diversi mesi, sia stato privato della forza necessaria ricevuta e affidata al sindaco, di contrasto nei tavoli istituzionale metropolitani, regionali e ministeriali dove verrà presumibilmente discusso il progetto del nuovo aeroporto e prese le definitive e irreversibili decisioni al riguardo. Non sarà certo il Commissario Prefettizio a difendere il territorio e la salute dei cittadini di Campi Bisenzio. In un momento così importante, quando tutta la politica regionale e metropolitana ha ripreso slancio e rinnovato interesse nello spingere per la realizzazione del tanto, per loro, necessario nuovo aeroporto di Firenze, Il sindaco di Campi, il Pd e le forze di maggioranza, capitolano con la scusa di mandare a Roma un politico della nostra città, che saprà fare gli interessi del suo popolo e della sua gente. No, non ci siamo. Con queste ingiustificabili dimissioni del sindaco, Campi Bisenzio è commissariata, abbandonata a sé stessa, impoverita, bloccata nello sviluppo e nelle necessarie future e attuali scelte politiche. Non è quella che è stata scritta una pagina di cui andare fieri. Sì parco No aeroporto e inceneritore, continuerà la sua battaglia per la realizzazione del Parco Agricolo della Piana Fiorentina e continuerà a opporsi alla realizzazione di nuove opere infrastrutturali assurde come è assurdo e insostenibile il progetto di un nuovo aeroporto di Firenze”.