SIGNA – In data 9 dicembre si è formalmente costituito il comitato no Multiutility e no Taric “Liberamente Le Signe – Referendum a Signa” presso il Comune di Signa. “Il comitato – si legge in una nota – formato da un gruppo nutrito di cittadini del territorio delle Signe ha lo scopo di indire un referendum comunale abrogativo della delibera del consiglio comunale di Signa che ha approvato l’operazione “Multiutility Holding Toscana” Spa. Inoltre, nei prossimi mesi provvederà a promuovere l’informazione, su tutto quanto riguarda il sistema complessivo Multiutility, sulle sue ricadute nella economia del territorio e soprattutto dei singoli cittadini, oltre che a sviluppare forme di collaborazione con altre associazioni e gruppi di cittadini che perseguono analoghi obiettivi anche in territori limitrofi e in tutta l’area coinvolta dal sistema Taric; per questo si occuperà anche di sviluppare dibattiti, forme di impegno civile e confronti con le istituzioni di ogni genere e grado”.
L’idea del comitato è nata infatti “in questo ultimo anno per l’interesse di capire e approfondire tutte le dinamiche che ruotano intorno alla questione Taric, già attiva nel Comune di Lastra a Signa e prevista da gennaio 2026 anche nel Comune di Signa. Diverse centinaia di abitanti del territorio comunale da mesi hanno sollevato dubbi e perplessità sulla prossima nuova gestione rifiuti ed hanno partecipato alle riunioni ed incontri svolti dall’amministrazione comunale, manifestando perplessità sull’aumento esponenziale delle bollette dovuto agli utili previsti dall’impostazione societaria di Alia Mutilituility, prossimamente Plures, l’aumento degli abbandoni dei rifiuti e la perdita totale del controllo diretto sul servizio da parte del Comune, inclusa la riscossione. Il comitato invita quindi tutti i signesi contrari alla gestione dei servizi essenziali messi in piedi dal Comune di Signa a unirsi alla nuova realtà contattando l’indirizzo e-mail liberamentelesigne@gmail.com“.
