Noferi (M5S): “Il Tar ha annullato il Masterplan dell’aeroporto nel 2019, ma la Regione lo ignora”

FIRENZE – Aeroporto, fortissimamente aeroporto. Soprattutto per quanto riguarda il dibattito in corso all’infrastruttura fiorentina e alla possibilità che venga ampliata. Come testimoniano anche le parole di Silvia Noferi, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle. “Il nostro question time sui voli notturni nell’aeroporto di Firenze si origina dalla lettura di due lettere che ci sono state […]

FIRENZE – Aeroporto, fortissimamente aeroporto. Soprattutto per quanto riguarda il dibattito in corso all’infrastruttura fiorentina e alla possibilità che venga ampliata. Come testimoniano anche le parole di Silvia Noferi, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle. “Il nostro question time sui voli notturni nell’aeroporto di Firenze si origina dalla lettura di due lettere che ci sono state consegnate dalla Regione Toscana, una del Ministero della transizione ecologica del 21 marzo 2023 – dice Noferi – e una di Arpat del 13 marzo 2023 su questo argomento. Una materia molto complessa e prevalentemente tecnica che però pone importanti interrogativi a cui la giunta non ha praticamente risposto. La novità è che ciascuno dei due enti (Ministero e Arpat) riconosce il Masterplan 2014-2029 come la soluzione dei principali problemi dell’attuale aeroporto di Firenze, sia per l’inquinamento atmosferico che per i voli notturni”.

“Stranamente, però, tutti dimenticano che il Masterplan 2014-2029 è stato invalidato dalle sentenze del Tar nel 2019 per cui anche la Via numero 377/2017 su quel progetto non ha più senso né valore. Il Ministero della transizione ecologica, inoltre, sul piano di abbattimento del rumore che è in ballo da almeno vent’anni, si rifugia dietro la dichiarazione che la documentazione è stata trasmessa da Toscana Aeroporti il 17 maggio 2021 e che “l’istruttoria è in corso”. Solo che nel frattempo sono passati altri due anni. Sembra lecito domandarsi: ” Ma non esiste una data di scadenza per tutelare i cittadini che soffrono dell’inquinamento acustico tutti i giorni da vent’anni?”. Questo ritardo è un’altra la prova che gli osservatori ambientali non servono a nulla”.

“Per quanto riguarda Arpat, le dichiarazioni riportate in una nota ufficiale, riguardo alla segnalazione inviata al Ministero sia nel 2016 che nel 2017 “di voli notturni non autorizzati” nello scalo fiorentino, sono abbastanza allarmanti.  La legge prevede che la qualità dell’aria ossia lo studio dell’impatto atmosferico dello scalo, venga redatto dal gestore durante la fase di Via e deve considerare tutti i tipi di aeromobili che transitano nell’aeroporto. Per Arpat questo studio, che ha compreso i modelli dei veivoli A319 e A320 è stato fatto durante la Via sul Masterplan 2014-2029 ed indica per la precisione anche i vari link sul sito del Ministero”.

“Masterplan 2014-2029 – conclude – che, ricordiamo, è stato bocciato, quindi l’analisi dell’impatto atmosferico rimane quello della VIA del 2003 dove questi aeromobili non erano considerati. Qualcuno ha provveduto ad informare le autorità o la Regione Toscana se ne lava le mani?”.