“Non c’è un piano della sicurezza nei mercati di Campi”, la preoccupazione di Forza Italia

CAMPI BISENZIO – “Non si può più consentire che il mercato di Campi Bisenzio si svolga in assenza dei necessari di piani di sicurezza così come richiesto dalla legge. L’amministrazione comunale dia una forte accelerata e si metta finalmente in regola una volta per tutte”. E’ questo l’appello che proviene da Paolo Gandola, capo gruppo […]

CAMPI BISENZIO – “Non si può più consentire che il mercato di Campi Bisenzio si svolga in assenza dei necessari di piani di sicurezza così come richiesto dalla legge. L’amministrazione comunale dia una forte accelerata e si metta finalmente in regola una volta per tutte”. E’ questo l’appello che proviene da Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, che nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha presentato una nuova interrogazione sull’assenza dei piani di sicurezza dei mercati di Campi, Capalle e San Donnino. “Come noto, – aggiunge Gandola – il Comune di Campi non è dotato di un piano di sicurezza del commercio su area pubblica vero e proprio così come richiede la normativa vigente, ma soltanto di un “piano per fronteggiare le emergenze e la valutazione del rischio incendio”. “L’amministrazione comunale, infatti, anche in relazione alla circolare del Ministero dell’interno numero 3794 del 2014, in tutti questi anni non ha mai provveduto ad approvare il Piano di sicurezza dei mercati presenti a Campi. Il documento, dovrebbe definire le procedure da attivare e le figure che devono intervenire in caso di emergenza, individuare i punti di ritrovo e identificare gli accessi e la viabilità dei mezzi di emergenza. Ciò dovrebbe riguardare il mercato del capoluogo come quelli presenti a Capalle e San Donnino”. Venendo all’attualità, “durante l’ultimo consiglio comunale Forza Italia ha presentato una nuova interrogazione sul tema alla quale ha risposto l’assessore Nucciotti. Dalla riposta, abbiamo appreso che è stato costituito un tavolo di lavoro tra l’ufficio tecnico, la Polizia municipale e i responsabili dello sviluppo economico ma che dopo tre incontri e oggi siamo ancora all’anno zero. Occorre infatti ancora procedere a sviluppare il rilievo puntuale dei banchi presenti, un vero e proprio censimento che valuti e monitori tutte le superfici degli attuali banchi. Solo dopo, da quello che abbiamo capito, sarà rifatta la redistribuzione dei banchi senza alcun trasferimento in blocco dell’attuale mercato. Oltre a questo, preoccupa fortemente la riduzione delle attuali licenze degli ambulanti del mercato: due anni fa erano complessivamente 119, oggi (i dati sono aggiornati al 31 dicembre 2018) sono appena 68 per il mercato del capoluogo, 10 per quello di Capalle e 20 per San Donnino”. “Per quanto attiene al cronoprogramma, – conclude – l’assessore Nuccioti ha previsto che entro 6 mesi saranno attivati i tre piani di sicurezza. Allo studio c’è poi la creazione di un mercato nella zona di San Martino nonché lo sviluppo di mercatini rionali con banchi di abbigliamento e food. Per consentire di adeguarci alla normativa dovremo ridisegnare la conformazione dei tre mercati. In questi anni é stato effettuato per motivi di sicurezza, unicamente lo spostamento dei banchi di via Santo Stefano. Oggi, però, non è più possibile rimanere inermi e la ricollocazione dei banchi dovrà riguardare al più presto anche via Buozzi, Capalle e San Donnino”.