“Non perder l’ora”: se cultura e storia del territorio “si intrecciano” a Villa Castelletti

SIGNA – Un programma di iniziative culturali volte alla scoperta di Villa Castelletti e della storia del territorio di Signa: è questo l’intento di “Non perder l’ora”, la rassegna di eventi che prenderà il via mercoledì 15 luglio alle 21 e curata dalla famiglia Allegri (proprietaria della villa) con il supporto di Rotary Club Bisenzio Le Signe e Pro Loco e patrocinata […]

SIGNA – Un programma di iniziative culturali volte alla scoperta di Villa Castelletti e della storia del territorio di Signa: è questo l’intento di “Non perder l’ora”, la rassegna di eventi che prenderà il via mercoledì 15 luglio alle 21 e curata dalla famiglia Allegri (proprietaria della villa) con il supporto di Rotary Club Bisenzio Le Signe e Pro Loco e patrocinata dal Comune di Signa. “Sono estremamente felice e orgoglioso di presentare questa iniziativa, – dice il sindaco Giampiero Fossi – si tratta di qualcosa di bello e soprattutto di nuovo. Castelletti è sempre stato un luogo d’eccellenza per la cultura ma, grazie alla famiglia Allegri, in questo caso si aprono le porte ad un percorso importante e del tutto inedito, che ci auguriamo possa diventare un appuntamento fisso anche per le estati a venire”.

Tre serate, a partire da mercoledì 15 luglio, in cui approfondire la storia, la cultura, l’essenza del territorio di Signa, immersi in uno dei luoghi più emblematici e suggestivi di questa terra, quale Villa Castelletti. Un ciclo di iniziative, gratuite e su prenotazione, che vogliono essere anche omaggio a coloro che hanno animato e vissuto la villa nei secoli: si pensi alla famiglia Cattani-Cavalcanti, al marchese di Montagliari Giovanni Meyer e alla famiglia Croff, che negli anni ’60, grazie alla generosità di Aldo Croff, acquistò la villa trasformandola in un collegio per bambini orfani.

“Appuntamenti importanti, dedicati anche ai benefattori che si sono succeduti negli anni e che, come nel caso della famiglia Croff, hanno scelto di aprire questo splendido luogo all’accoglienza e alla benevolenza – prosegue il sindaco – come recita l’iscrizione posta sulla facciata della villa, “Non perder l’ora”, deve essere per noi tutti un imperativo a far del bene e a divulgare la conoscenza di quella che è stata ed è ancora la nostra storia e la nostra identità”.

Un format classico, composto da conferenze e concerti a seguire, che vedrà la partecipazione di storici e docenti esperti in qualità di relatori, unitamente a musicisti autorevoli impegnati nell’esecuzione di musiche da camera, brani risorgimentali, opere liriche. “L’idea di questi incontri nasce dal periodo di lockdown che il paese si è trovato ad affrontare”, dice Federico Allegri. “Cause di forze maggiore ci hanno costretti a chiudere la villa al pubblico, pur continuando i lavori di manutenzione necessari al suo decoro. Questo è stato l’input a guardare davvero ciò che avevo sotto gli occhi: ho scoperto angoli e aspetti del terreno che non conoscevo, mi sono reso conto che il patrimonio che ho sotto i piedi ogni giorno è immenso per la sua storia, la sua bellezza e i suoi valori. Speriamo quindi che questi incontri abbiano per i partecipanti quel sapore di scoperta, di sorpresa e di meraviglia che questo luogo suscita in me ogni giorno”.

Un luogo suggestivo e fascinoso, che si mostrerà a coloro che parteciperanno anche ogni martedì – a partire dal 14 luglio – grazie a visite guidate (gratuite su prenotazione) condotte dallo storico dell’arte Francesco Monciatti. Un’occasione per visitare, accompagnati da un esperto, le splendide sale interne della villa e per godere, a conclusione del tour, di un suggestivo tramonto grazie a un breve affaccio dall’altana superiore.

“Onorata di partecipare, come neo presidente della Pro Loco Signa, a questa bellissima iniziativa”, afferma Letizia Pancani. “Voglio pensare a “Non perder l’ora” come a un punto d’inizio per un percorso più lungo di iniziative culturali da svilupparsi a Villa Castelletti e su tutto il territorio signese”.

A concludere anche l’intervento del neo presidente del Rotary Club Bisenzio Le Signe, Fabrizio Fossi: “Siamo davvero lieti di dare il nostro contributo alla realizzazione di questi eventi. Villa Castelletti infatti non è soltanto la sede dell’associazione che rappresento, ma condividiamo con la villa i valori che essa porta in sé, ossia quelli della cultura, della solidarietà, della conoscenza del territorio di riferimento, valori che sono nel puro spirito rotariano e che nel club vengono alimentati giorno per giorno”.