Norme contro il volontariato, Mcl Toscana: “Una manifestazione nazionale di protesta se non ci saranno modifiche al decreto fiscale”

CAMPI BISENZIO – “Perché penalizzare e burocratizzare il volontariato?”: è questa la domanda che “si pone” ma soprattutto pone l’Mcl toscano. “Perché – si legge in una nota – tutto quel mondo che opera in nome della solidarietà, dell’assistenza e della promozione sociale deve essere assoggettato da ora in poi alle norme dell’Iva e per […]

CAMPI BISENZIO – “Perché penalizzare e burocratizzare il volontariato?”: è questa la domanda che “si pone” ma soprattutto pone l’Mcl toscano. “Perché – si legge in una nota – tutto quel mondo che opera in nome della solidarietà, dell’assistenza e della promozione sociale deve essere assoggettato da ora in poi alle norme dell’Iva e per dimostrare i requisiti per restarne escluso dovrà dotarsi di una complicata gestione fiscale e di una onerosa assistenza da parte di consulenti? Di fatto viene negata l’utilità sociale che circoli, associazioni del volontariato e il “Mondo del terzo settore “in generale hanno sempre complessivamente tutelato e rappresentato”.

“Il Movimento Cristiano Lavoratori – conclude il comunicato – ritiene necessario, se non ci saranno cambiamenti profondi  al nuovo decreto fiscale, una manifestazione nazionale del terzo settore che non chiede privilegi ma vuole continuare ad assicurare servizi e tutele centrali per i cittadini. Secondo stime del Forum del Terzo Settore l’attuale decreto non modificato costringerebbe un terzo dei 15.000 fra circoli, associazioni e così via dicendo che operano in Toscana a cessare la loro attività. Qualcuno ha quantificato il danno sul piano sociale prima ancora che economico che ne deriverebbe? E la mortificazione di tanti volontari giovani e meno giovani?”.