Notte bianca alla scuola Cavalcanti

SESTO FIORENTINO – Notte bianca alla scuola Cavalcanti di Sesto Fiorentino domani, venerdì 26 maggio. La scuola sarà aperta dalle 20.30 con la presenza del sindaco Lorenzo Falchi e dall’intervento del Magnifico Rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei. Nel corso della “notte bianca” ci saranno alcuni appuntamenti come la premiazione del  concorso “Sognalibro”, comunicazione della menzione speciale […]

SESTO FIORENTINO – Notte bianca alla scuola Cavalcanti di Sesto Fiorentino domani, venerdì 26 maggio. La scuola sarà aperta dalle 20.30 con la presenza del sindaco Lorenzo Falchi e dall’intervento del Magnifico Rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei. Nel corso della “notte bianca” ci saranno alcuni appuntamenti come la premiazione del  concorso “Sognalibro”, comunicazione della menzione speciale di alcuni segnalibri da parte della rivista Andersen, la premiazione degli alunni finalisti ai Giochi matematici svoltisi alla Bocconi di Milano sabato 13 maggio, gli spettacoli teatrali tra cui “ Sei un mito” e “Gianni Schicchi”.

“E’ un momento particolare – spiegano gli insegnanti – in cui trovano la conclusione i numerosi progetti che si sono snodati, uno dopo l’altro, durante l’anno scolastico, contribuendo a creare quella sinergia costruttiva e multidisciplinare fondamentale nella formazione dei ragazzi, ma anche gioioso in cui i ragazzi “vivono” la loro scuola sotto un nuovo aspetto, come un ambiente familiare, festoso e divertente”.

Non mancherà neppure l’asta di “Sedie d’Artista” – Call for Young Artist”: molte sedie rotte, presenti nella scuola, invece di essere smaltite tramite Alia, sono state dipinte, esposte nei negozi di via Cavallotti e saranno vendute come forma di autofinanziamento per la scuola. Il progetto ha permesso anche di dare spazio alla creatività e alla promozione della buona pratica del Riuso/Rifiuti Zero. Gli ideatori del “Collettivo Toscani Maledetti”, infatti, hanno proposto alla scuola Cavalcanti di rendere i propri ragazzi protagonisti, senza distinzione alcuna (le disabilità sono state tutte coinvolte), della trasformazione artistica degli oggetti.