Novantenne chiama la Polizia di Stato: “Sono sola in casa…”. Soccorsa dagli agenti che le portano anche del gelato

FIRENZE – C’è il viadotto dell’Indiano, o ponte come viene comunemente chiamato, a dividere la Piana dalla periferia di Firenze. In questo caso l’Isolotto, una parte significativa del Quartiere 4. Un rione, quasi un quartiere nel quartiere, che con il passare degli anni si è sempre più ingrandito, con tutti i problemi che spesso ne […]

FIRENZE – C’è il viadotto dell’Indiano, o ponte come viene comunemente chiamato, a dividere la Piana dalla periferia di Firenze. In questo caso l’Isolotto, una parte significativa del Quartiere 4. Un rione, quasi un quartiere nel quartiere, che con il passare degli anni si è sempre più ingrandito, con tutti i problemi che spesso ne conseguono, e dove ieri pomeriggio una signora di 90 anni ha chiamato la Polizia di Stato dicendo di essere sola in casa, inizialmente senza specificare altro. La Sala Operativa della Questura ha subito mandato una volante a verificare le condizioni dell’anziana e quando gli agenti hanno bussato alla sua porta, l’hanno trovata in buona salute ma hanno comunque deciso di dedicarle qualche minuto in più per capire a fondo il motivo di quella insolita chiamata sulla linea di emergenza. Dopo aver scambiato qualche parola i poliziotti hanno subito compreso che la donna si sentiva sola e che in quel momento aveva bisogno di attenzioni. Così, parlando, è venuto fuori che aveva anche una gran voglia di qualcosa di fresco. Gli agenti non ci hanno pensato due volte e in pochi minuti è arrivata un’altra pattuglia con una vaschetta di gelato. La signora ha sorriso e ha trascorso con gioia qualche altro minuto con i suoi nuovi amici in divisa.