Nucciotti: “Ex Gkn, la cosa più importante è la ripresa dell’attività: ecco le mie proposte”

CAMPI BISENZIO – Ieri è stata la volta di Leonardo Fabbri e Antonio Montelatici, che sulla ex Gkn hanno dato vita a un lungo botta e risposta. Oggi a tornare sulla proposta lanciata dal candidato sindaco del centro-sinistra (“Faccio un appello agli altri candidati sindaco: firmiamo un patto anti speculazione immobiliare”) è invece Riccardo Nucciotti, candidato […]

CAMPI BISENZIO – Ieri è stata la volta di Leonardo Fabbri e Antonio Montelatici, che sulla ex Gkn hanno dato vita a un lungo botta e risposta. Oggi a tornare sulla proposta lanciata dal candidato sindaco del centro-sinistra (“Faccio un appello agli altri candidati sindaco: firmiamo un patto anti speculazione immobiliare”) è invece Riccardo Nucciotti, candidato sindaco per la lista Nucciotti Sindaco. “Posso firmare tutti i documenti che riguardano il bene di Campi, dei lavoratori ex Gkn e dei lavoratori in generale, – spiega in una nota – quindi posso firmare anche il documento proposto dal candidato sindaco del Pd, anche se sinceramente ritengo che valga veramente poco rispetto a quella che é la questione della ripresa del lavoro da parte dei lavoratori ex Gkn. Sinceramente non capisco cosa voglia dire l’impegno anti speculazione immobiliare su quell’area, perché nel Piano strutturale e soprattutto nel Regolamento urbanistico (domani Piano operativo) é chiara la destinazione urbanistica di quell’area e di tutta la zona e non credo che nessuno in futuro possa pensare che in quell’area possa esserci qualcosa di diverso dall’attuale destinazione produttiva. Ritengo invece che se c’è da sottoscrivere un patto, l’unico serio sia quello dell’impegno del prossimo sindaco di sostenere in maniera forte la ripresa delle attività della fabbrica”.

“Il prossimo sindaco – aggiunge – dovrà intervenire concretamente con la proprietà affinché si scongiuri la liquidazione e credo che l’impegno che debba prendersi sia quello di accompagnare i lavoratori in un percorso che li veda protagonisti ma allo stesso tempo registi del loro futuro insieme alla proprietà. Bisogna accompagnarli nelle trattative ma anche loro devono fare la loro parte; ecco, credo questo, credo che si possano trovare le strade per ripartire ma ognuno deve, obbligatoriamente, accompagnarsi in questo percorso: da una parte la proprietà dovrà revocare la procedura di liquidazione, dall’altra parte i lavoratori dovranno andare incontro ad alcune proposte della proprietà che a questo punto sono necessarie. Si vince se facciamo un cammino insieme, altrimenti perdiamo tutti e soprattutto perderanno i lavoratori e le loro famiglie e questo sinceramente non lo voglio”.

“Da quel 9 luglio 2021 – conclude Nucciotti – sono sempre stato accanto a loro, dal primo giorno, condividendo alcune scelte, contestandone altre; oggi é il momento di fare un passo avanti per dare un futuro ai lavoratori e per far ripartire un’azienda. Il muro contro muro non ha mai portato da nessuna parte. Quindi, invece che firmare un impegno anti speculazione immobiliare, firmiamo un patto serio di impegno perché chiunque diventerà sindaco accompagni in maniera seria il comitato di fabbrica e la proprietà in un percorso di sviluppo futuro, un percorso in cui sarà necessario anche tutto l’impegno della Regione Toscana e dello Stato, ma il sindaco dovrà essere in prima linea in questa partita”.