Nucciotti: “Gandola continui pure a pensare di essere il salvatore di una patria che non è la sua…”

CAMPI BISENZIO – “Il capo gruppo di Forza Italia, Paolo Gandola, continui pure a pensare di essere il salvatore di una patria che non è la sua”. Replica così, e non usa mezze misure, l’assessore Riccardo Nucciotti, alle parole di Forza Italia in merito al nuovo ritorno dei nomadi a Campi e all’annuncio della mozione […]

CAMPI BISENZIO – “Il capo gruppo di Forza Italia, Paolo Gandola, continui pure a pensare di essere il salvatore di una patria che non è la sua”. Replica così, e non usa mezze misure, l’assessore Riccardo Nucciotti, alle parole di Forza Italia in merito al nuovo ritorno dei nomadi a Campi e all’annuncio della mozione di sfiducia nei suoi confronti. “Non è la prima volta che il consigliere Gandola chiede la mia testa – continua Nucciotti – ma, premesso il fatto che la cosa mi tange veramente poco, l’importante è che sia il sindaco ad avere fiducia nel mio lavoro e nel mio operato e soprattutto che siano i cittadini di Campi ad avere fiducia nel sottoscritto; il lavoro che ho svolto e che svolgo per il mio Comune è sotto gli occhi di tutti e sono le persone che incontro quotidianamente che mi danno la forza e l’energia per continuare”.

“Per quanto riguarda la questione dei nomadi – conclude – siamo intervenuti anche ieri pomeriggio verificando, con tanto di verbale e sanzioni, le presenze e nei prossimi giorni l’Ufficio traffico predisporrà la procedura per l’installazione, nel parcheggio del cinema, dei cosiddetti “portali” con altezza limitata per camper e roulotte, che potranno essere comunque aperti in base alle esigenze della proprietà. A Gandola, poi, la cui battaglia sembra essere più personale che politica, ribadisco il concetto già espresso, ovvero che Campi Bisenzio è la mia città e il mio impegno per la comunità campigiana sarà sempre massimo, pronto e disponibile alle critiche, pronto e disponibile al confronto, sicuramente con chi ha a cuore Campi manon con chi crede di essere il salvatore di quella che certamente non è la sua città”.