Nuova aggressione a Campi: Montelatici e Gandola, divisi dalle liste, “uniti” sulla questione sicurezza

CAMPI BISENZIO – In seguito alla nuova aggressione ai danni di un cittadino cinese – anche in questo caso da parte di due persone “incappucciate” e che parlavano in italiano – a cui sono stati rubati 1.800 euro, sono intervenuti Antonio Montelatici, candidato sostenuto dalla lista civica Campi Domani, Fratelli d’Italia, Liberaldemocratici Italiani e Popolari […]

CAMPI BISENZIO – In seguito alla nuova aggressione ai danni di un cittadino cinese – anche in questo caso da parte di due persone “incappucciate” e che parlavano in italiano – a cui sono stati rubati 1.800 euro, sono intervenuti Antonio Montelatici, candidato sostenuto dalla lista civica Campi Domani, Fratelli d’Italia, Liberaldemocratici Italiani e Popolari è Verde, e Paolo Gandola, candidato sindaco di Impegno Vero, Lega, Forza Italia, Udc, Popolo della Famiglia, Cambiare si può, Noi Moderati e Partito liberale italiano

“Gli episodi di delinquenza a Campi sono ormai all’ordine del giorno. Oggi – dice Montelatici – apprendiamo di una nuova rapina, l’ennesima, ai danni di un 28enne che è stato derubato di 1.800 euro da due persone incappucciate. Chi ha governato Campi negli ultimi dieci anni ha sistematicamente negato l’esistenza di un problema in materia di sicurezza. Purtroppo la realtà è un’altra e richiede interventi immediati. Per questo, se sarò eletto sindaco, il mio primo impegno sarà proprio quello di mettere in campo misure per rendere finalmente il nostro Comune più sicuro e a misura di cittadino”.

“A Campi – ha detto Gandola – da troppo tempo non si è più liberi di circolare in sicurezza. Anche ieri notte, intorno alle una, un giovane  di nazionalità cinese è stato aggredito da delinquenti armati di coltello. Lo stesso fatto è avvenuto mercoledì scorso quando un 38enne, sempre di nazionalità cinese,  è stato aggredito da tre soggetti incappucciati che gli hanno sottratto un orologio dal valore di 10.000 euro e un borsello con 700 euro. In entrambi i casi  i rapinatori indossavano abiti scuri e parlavano italiano. A questo punto intervenga il Prefetto di Firenze e si convochi subito il tavolo provinciale dell’ordine e la sicurezza pubblica”. “Non bastano proclami o altri palliativi, – ha aggiunto – la sicurezza sul territorio si ottiene con iniziative e fatti concreti in collaborazione e a supporto dei carabinieri e di tutte le forze dell’ordine. A Campi Bisenzio continua a mancare un piano integrato per la sicurezza urbana e si è diffuso tra i cittadini un clima di sfiducia e di pericolosa diffidenza a causa dell’inerzia di chi fino a oggi ha amministrato Campi. Per questo, occorre pianificare, senza ulteriore ritardo un incremento del controllo del territorio con finalità preventive in ambito residenziale e repressive in luoghi più decentrati, raddoppiare  il numero delle telecamere presenti in città, rafforzare l’organico della Polizia Municipale e chiedere alla forze dell’ordine del territorio,  un aumento dell’organico, per garantire  una azione di maggior presidio”.