Nuova maglia per la Fosco Bessi: il 22 maggio gli juniores correranno il Giro di Svizzera

CALENZANO – La squadra juniores della Fosco Bessi di Calenzano è stata invitata al Giro della Svizzera di categoria che si terrà a Losanna dal 23 al 26 maggio. Un’esperienza unica che ha convinto i dirigenti della storica squadra calenzanese (fondata nel 1948) a realizzare una maglietta apposita per i sei atleti impegnati oltre confine: verde, con i simboli sociali ma anche dedicata a Calenzano (la ruota di Caravan, il simbolo delle città dlel’olio, il logo del Comune) e all’associazione Zaccheo. Proprio a favore dell’associazione i dirigenti della Fosco Bessi hanno deciso di destinare i ricavato della vendita all’asta di 15 magliette speciali che avverrà a luglio.
Già domenica prossima gli atleti della Fosco Bessi, impegnati nella 65a Coppa Calenzano, indosseranno la nuova divisa.
“Vogliam rappresentare lo stretto legame tra la squadra e la città – spiega il portavoce Paolo Traversi – e nonostante lo sforzo che ci impone la gara in Svizzera, siamo convinti che l’iniziativa rappresenti un’occasione importante per noi e per l’intero teritorio”.
E’ il vicesindaco Paolo Pineti a confermare “l’importanza del marketing territoriale che, in un momento come questo, serve per far crescere proprio quelle esperienze di maggiore interesse”.
L’assessore Enrico Panzi, invece, ha sottolineato “il grande attaccamento delle associazioni locali alla propria città – dice – lo psort rappresenta non solo agonismo e impegno fisico quando, come nel caso della maglia della Fosco Bessi, i proventi di un’iniziatvia come questa vann oa favore di un’associazione come Zaccheo impegnata nel sociale”. Panzi ha quindi colto l’occasione per ricordare che sarà possibile destinare il 5×1000 al Comune che lo destinerà proprio a interventi sociali sul territorio attraverso la collaborazione con l’associazionismo locale.
Alla presentazione della maglia erano presenti anche il presidente della Fosco Bessi Alvaro Belli, il team manager Saverio Metti e il presidente di Zaccheo, che gestisce una casa di accoglienza a Calenzano, Danilo Donnini.