Nuovo ponte sull’Arno, anche Città metropolitana e Comune di Firenze finanzieranno l’opera

FIRENZE – L’unione fa la forza. E, tassello dopo tassello, permette con ogni probabilità di raggiungere determinati traguardi. In attesa, infatti, della presentazione del progetto del nuovo ponte sull’Arno (venerdì 1 marzo in Regione), questa mattina i sindaci dei due Comuni interessati, Signa e Lastra a Signa, Alberto Cristianini e Angela Bagni, insieme al sindaco […]

FIRENZE – L’unione fa la forza. E, tassello dopo tassello, permette con ogni probabilità di raggiungere determinati traguardi. In attesa, infatti, della presentazione del progetto del nuovo ponte sull’Arno (venerdì 1 marzo in Regione), questa mattina i sindaci dei due Comuni interessati, Signa e Lastra a Signa, Alberto Cristianini e Angela Bagni, insieme al sindaco di Firenze, Dario Nardella, hanno ufficializzato l’ingresso di Città metropolitana e Comune di Firenze nel progetto. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Medici Riccardi, “una svolta per il progetto, – si legge in una nota – ancora in fase iniziale, del nuovo ponte sull’Arno, dopo che il precedente tracciato della Bretellina aveva subito uno stop a causa delle interferenze con il progetto del Masterplan della nuova pista dell’Aeroporto di Firenze”.

I tre sindaci hanno parlato “di una svolta epocale per la realizzazione di un’opera infrastrutturale importante che non solo servirà a fluidificare il traffico nella zona delle Signe ma anche in ingresso alla città di Firenze”; un’opera strategica quindi per tutta l’area a ovest della Città Metropolitana, “per alleggerire il Ponte all’Indiano e favorire il collegamento fra le due sponde dell’Arno, nonché per i flussi di traffico che provengono dalla costa”. I tre sindaci hanno discusso infatti dell’accordo di massima per la realizzazione dell’opera, che sarà sottoscritto da sei soggetti: Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Lastra a Signa, Comune di Signa e Toscana Aeroporti per un spesa complessiva di 35 milioni.

“C’è stata una richiesta forte da parte degli amministratori dei due Comuni – ha detto Nardella – e queste sono risposte concrete, che dimostrano che quando si lavora seriamente, tutti insieme, una soluzione si trova sempre, senza che ci sia bisogno di “fare a testate”. Si tratta di un accordo destinato sicuramente a rivoluzionare i rapporti tra Firenze e l’area della Piana”.

“Nessun trionfalismo – ha aggiunto Cristianini, che ha ufficializzato anche il ritiro, da parte del Comune di Signa, del ricorso al Tar per quanto riguarda l’aeroporto – ma il risultato di un impegno sostanziale. Un impegno lungo e difficile per un’opera che sarà utile a tutta l’area metropolitana. E’ questo lo spirito della “grande città”, restare fermi dietro a paletti e ideologie non serve a niente e a nessuno”.

“Non posso che esprimere grande soddisfazione – ha detto il sindaco Bagni – perché si tratta di una svolta storica che sancisce l’ingresso di due nuovi importanti soggetti nel progetto, la Città Metropolitana e il Comune di Firenze, che dimostrano, dopo il fondamentale lavoro svolto dall’assessorato alle infrastrutture e viabilità della Regione Toscana, come questo collegamento sia ritenuto strategico per la salute, la vivibilità e l’economia dei nostri territori. Nei prossimi giorni presenteremo insieme alla Regione Toscana il piano altimetrico dell’opera, un ulteriore passo avanti di questa infrastruttura che guarda al futuro”.

Presenti anche Adriano Paoli e Leonardo Cappellini, rispettivamente vice-sindaco di Signa e Lastra a Signa, il segretario del Pd lastrigiano Emanuele Caporaso e il segretario del Pd campigiano Lorenzo Loiero.