LASTRA A SIGNA – Un’interrogazione per chiedere dei chiarimenti in merito al progetto e alla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno. E’ quella presentata dal capo gruppo del Partito Socialista Pietro Milanesi e che sarà discussa nel consiglio comunale di oggi. “La prima idea della Bretella Lastra a Signa-Prato risale al 1962, – spiega Milanesi – dopo vari accadimenti, nel febbraio del 2015, uscì la notizia che era stato presentato “un accordo che formalizzerà l’impegno economico della Regione per la cosiddetta “Bretella small”. Un finanziamento regionale di 300.000 euro, che permetterà di adattare il vecchio progetto della Bretella a quello per il nuovo ponte la cui stesura sarà affidata alla Città Metropolitana di Firenze”.
Milanesi poi fa una breve ricostruzione dei fatti fino ai giorni nostri: “Il 19 marzo dello stesso anno viene ufficializzato l’accordo con la firma dell’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e dei rappresentanti della Città Metropolitana nella persona di Massimiliano Pescini, responsabile del Consiglio Metropolitano a mobilità, viabilità e lavori pubblici”. La primavera scorsa, in occasione di un consiglio comunale, il sindaco Angela Bagni informava il consiglio stesso della difficoltà di finanziamento dell’opera da parte della Regione; dietro una mia precisa richiesta di coinvolgere tutto il consiglio comunale in un incontro con la Regione nelle persone dei capo gruppo rappresentanti dei partiti, il sindaco accettò”.
E ancora: “Siamo ai giorni nostri e alla lettera scritta dai sindaci Angela Bagni, Sandro Fallani, Alberto Cristianini ed Emiliano Fossi al vice-ministro alle infrastrutture e trasporti Riccardo Nencini per chiedere un intervento (ritenuto prioritario) del governo per la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno”. Da qui le richieste di Milanesi al sindaco Bagni, ovvero perchè “non ha rispettato l’impegno di coinvolgere i capo gruppo dei partiti e dei movimenti politici presenti in consiglio in un incontro con la Regione. Cosa pensa del comportamento della Regione degli impegni presi dal lontano 2004 fino a oggi. Se la Regione ha definitivamente rinunciato all’impegno di realizzare il nuovo ponte sull’Arno. E credendo che il canale privilegiato degli incontri siano stati più politici (interni al Pd), che istituzionali, chiedo il motivo perchè non dia stata rivolta la richiesta direttamente al ministro alle infrastrutture e trasporti Graziano Del Rio che ha sicuramente più potere decisionale in merito agli investimenti stessi. Di coinvolgere e tenere informato il consiglio comunale intero”.