Occupazione Calamandrei. Visita del provveditore Curtolo

SESTO FIORENTINO – Prosegue l’agitazione degli studenti dell’Istituto Calamandrei che da lunedì scorso hanno occupato la scuola, oggi il dirigente scolastico ha fatto il punto della situazione con un comunicato inviato ai genitori degli studenti, agli studenti e al personale scolastico. Nella nota si informa il provveditore agli Studi della Provincia di Firenze, Roberto Curtolo, è […]

SESTO FIORENTINO – Prosegue l’agitazione degli studenti dell’Istituto Calamandrei che da lunedì scorso hanno occupato la scuola, oggi il dirigente scolastico ha fatto il punto della situazione con un comunicato inviato ai genitori degli studenti, agli studenti e al personale scolastico. Nella nota si informa il provveditore agli Studi della Provincia di Firenze, Roberto Curtolo, è andato alla scuola di via Milazzo per, scrive il dirigente scolastico “capire meglio le ragioni dell’agitazione incontrando i rappresentanti degli studenti presenti”. Il Provveditore, spiega il dirigente scolastico, ha tenuto un “lungo colloquio” dove “ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole e del diritto allo studio di tutti gli studenti con particolare riferimento alla situazione pandemica non ancora risolta”. 

Dopo aver ripercorso “le varie fasi che il Sistema Istruzione ha attraversato da marzo 2020 a oggi: la didattica a distanza del primo lockdown, la didattica integrata dello scorso anno scolastico, fino alla scuola tutta in presenza che da settembre abbiamo potuto di nuovo applicare” prosegue la nota il Provveditore “ha garantito alla scuola il supporto necessario per continuare a chiedere alla Città Metropolitana di intervenire in modo rapido e sostanziale su alcune criticità strutturali delle due sedi ma, in sintonia con questa Dirigenza, non ha ritenuto ricevibili i punti della protesta legati alla richiesta di organizzare assemblee con tutti gli studenti in presenza o di eliminare gli ingressi scaglionati, stante lo stato di emergenza ancora in atto”.

Il dirigente scolastico conclude la nota, ricordando che è “stata rinnovata ulteriormente la richiesta agli studenti di terminare l’agitazione per garantire a tutti gli studenti di tornare a frequentare regolarmente le lezioni in un clima sereno e sicuro”.