Oliveta. “Un sindaco ha la responsabilità di trovare soluzioni per permettere ai residenti di vivere e dormire tranquilli”

SESTO FIORENTINO – “Un sindaco che ascolta la città ha la responsabilità di trovare soluzioni che possano permettere ai residenti di vivere e dormire tranquillamente nelle proprie case e ai cittadini di vivere a pieno il parco”. Il parco è quello dell’olivera dove, soprattutto nelle ore notturne diventa luogo di assembramenti rumorosi che impediscono il […]

SESTO FIORENTINO – “Un sindaco che ascolta la città ha la responsabilità di trovare soluzioni che possano permettere ai residenti di vivere e dormire tranquillamente nelle proprie case e ai cittadini di vivere a pieno il parco”. Il parco è quello dell’olivera dove, soprattutto nelle ore notturne diventa luogo di assembramenti rumorosi che impediscono il riposo dei residenti. Ad affermarlo sono i consiglieri Flora Russo del Movimento 5 Stelle, Serena Terzani.di Sesto Bene Comune – Insieme Cambiamo Sesto, Maurizio Quercioli di Sesto Bene Comune – Insieme Cambiamo Sesto e Lorenzo Zambini del Partito Democratico Sesto Fiorentino che, sulla questione hanno presentato una mozione in Consiglio comunale respinta dai gruppi di maggioranza. E ora chiedono al sindaco di spostare panchine e tavolo da picnic lontano dalle abitazioni.

“Una amministrazione – si legge nella nota comune degli esponenti politici che hanno presentato la mozione – deve trovare soluzioni e correggere anche i propri errori senza sentirsi ferita nell’orgoglio. Nessuno punta il dito contro nessuno però non è accettabile il rifiuto di provare a risolvere a un disagio denunciato più volte. Per questo abbiamo chiesto congiuntamente al sindaco Falchi di dislocare in altre zone del parco, a una congrua distanza dalle abitazioni, le panchine, il tavolo da pic nic e l’area gioco in modo da ridurre in quella zona l’aggregazione notturna e quindi il disturbo della quiete. Ci è stato risposto di no. Dispiace trovare questa chiusura, non tanto nei confronti di noi forze politiche, ma nei confronti di cittadini”.