Oltre 1700 gli eventi criminosi nei primi 9 mesi del 2014. Approvata la mozione di Forza Italia sulla sicurezza

SESTO FIORENTINO – Sono stati 1706 gli eventi criminosi avvenuti a Sesto nei primi 9 mesi del 2014 contro i 2608 dell’anno precedente e con una tendenza a diminuire rispetto al 2010 quando furono 2667. Questo secondo i dati della Prefettura di Firenze collegati ad una mozione sulla sicurezza presentata da Forza Italia e approvata […]

SESTO FIORENTINO – Sono stati 1706 gli eventi criminosi avvenuti a Sesto nei primi 9 mesi del 2014 contro i 2608 dell’anno precedente e con una tendenza a diminuire rispetto al 2010 quando furono 2667. Questo secondo i dati della Prefettura di Firenze collegati ad una mozione sulla sicurezza presentata da Forza Italia e approvata all’unanimità.
“Si tratta di un fatto raro – dice il capogruppo di Forza Italia Davide Loiero – nella mozione si chide al Comune di farsi romotori di una richiesta al Prefetto al fine di incrementare le Forze dell’Ordine atte al pattugliamento del territorio sestese, oltre a sollecitare al più presto il rinnovo del Patto Metropolitano per la Sicurezza”.
Secondo i dati forniti dalla Prefettura di Firenze nel 2014, a Sesto Fiorentino, ci sono state 30 lesioni dolose, 3 percosse, 25 minacce. I furti denunciati sono stati 1135 contro i 1619 dell’anno precedente. In particolare: 22 i furti con strappo, 129 furti con destrezza, 216 furti in abitazione (erano 269 nel 2013), 104 furti in esercizi commerciali, 29 furti di autovetture (erano stati 54 quelli denunciati nel 2013). Le rapine sono state 25, 39 le frodi informatiche (65 erano state nel 2013), i danneggiamenti 178 contro i 449 del 2013, mentre i reati legati a stupefacenti sono stati 7 come l’anno precedente, 20 quelli legati alla contraffazione di marchi e prodotti industriali, mentre erano stati 18 nel 2013.

Nella mozione viene chiesto che il patto metropolitano per la sicurezza si attivi “in via sperimentale sulla base delle esperienze già acquisite nella precedente versione del Patto, per promuovere un’efficace coordinamento tra gli equipaggi delle varie Forze dell’Ordine, che giornalmente presidiano il territorio, perché sia inserita anche la zona collinare in un contesto di continua e alternata presenza dei rispettivi operatori della sicurezza”. Oltre che ad avviare “uno studio di fattibilità per il monitoraggio della viabilità, attraverso l’uso di idonee telecamere, della SP 130 Colli Alti, interessata anche da episodi di origine naturale che hanno comunque evidenziato una vulnerabilità anche dal punto di vista dell’incolumità di chi quotidianamente la utilizza, da concordare in sede di coordinamento dell’attività delle Forze dell’Ordine.  Infine nella mozione approvata si chiede di verificare “la funzionalità dei sistemi di videosorveglianza già presenti in ambito cittadino, intervenendo su quelli obsoleti ovvero non più funzionanti, mantenendo o migliorando il livello di attenta presenza già in atto”.