Oltre 200 adesioni in due mesi: i cittadini chiedono lo stralcio del Piano operativo per la zona del Crocifisso

SIGNA – In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, il Comitato Territorio e Buonsenso del Crocifisso a Signa annuncia di avere superato quota 200 adesioni in poco più di due mesi di vita. Un risultato importante, che arriva dopo i “Weekend del buonsenso” che hanno animato la primavera con l’affissione di manifesti per le strade di Signa e […]

SIGNA – In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, il Comitato Territorio e Buonsenso del Crocifisso a Signa annuncia di avere superato quota 200 adesioni in poco più di due mesi di vita. Un risultato importante, che arriva dopo i “Weekend del buonsenso” che hanno animato la primavera con l’affissione di manifesti per le strade di Signa e due partecipati appuntamenti al mercato settimanale. Un risultato che testimonia la crescente attenzione e preoccupazione della cittadinanza per il futuro dell’area del Crocifisso, minacciata da un intervento edilizio previsto nel nuovo Piano operativo del Comune di Signa. I firmatari chiedono con forza lo stralcio di questa parte del piano, che comporterebbe la scomparsa di oltre 114.000 metri quadri di suolo agricolo e verde. “È un segnale importante, – dice Marco Allegri, presidente del comitato – in poche settimane, centinaia di persone hanno deciso di attivarsi per difendere il proprio territorio. Non si tratta solo di opporsi a un piano urbanistico: è una richiesta collettiva di buon senso, per preservare un’area che rappresenta un patrimonio ambientale, paesaggistico e sociale. Chiediamo che l’amministrazione ascolti questa voce e fermi il progetto di edificazione del Crocifisso”. Il Comitato, nato il 20 marzo scorso, proseguirà nelle prossime settimane la sua campagna informativa, con nuove iniziative pubbliche e approfondimenti sui rischi legati all’impermeabilizzazione del suolo e alla perdita di biodiversità in un’area prossima al Padule di Signa.