CALENZANO – Gli antichi mestieri e i musici, l’accampamento militare nel giardino, Dante che declamava la Divina Commedia, la rievocazione della presa del Castello da parte delle truppe di Castruccio Castracani: la prima edizione “Calenzano 1325. Assedio al Castello” ha richiamato ieri a Calenzano Alto oltre duemila persone. La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Calenzano in collaborazione con l’Associazione Turistica Calenzano e l’associazione medievale Agresto e ha visto la presenza di tre compagnie medievali. Dalla mattina fino alle 19 ci sono stati figuranti, artisti itineranti oltre a momenti di spettacolo nella piazza principale; nel giardino gli accampamenti militari, mentre il Museo del Figurino storico è rimasto aperto tutto il giorno per le visite.
“Siamo davvero soddisfatti della giornata – commenta l’assessore alla cultura Irene Padovani – e desidero ringraziare l’associazione Agresto, l’ATC e tutte le associazioni calenzanesi che hanno lavorato per la buona riuscita dell’iniziativa. È stata una scommessa e possiamo dire ‘buona la prima’: a Calenzano Alto sono arrivate molte persone dalla provincia e dal resto della Toscana. Questo ci spinge a proseguire nelle iniziative nel nostro borgo storico, entrato nella Rete dei Comuni medievali: cultura, spettacolo e storia si confermano motivi di visita e di scoperta di Calenzano”.