FIRENZE – La nuova scuola media Ghiberti, il nuovo nido d’infanzia alle Cascine, il nuovo polo natatorio a San Bartolo a Cintoia, il Parco Florentia, il nuovo edificio scolastico da 24 aule nel polo di San Salvi e l’istituto superiore Prunaia a Campi Bisenzio: questi sei progetti strategici, la cui progettazione definitiva è sostenuta economicamente dalla Fondazione CR Firenze, hanno ottenuto oltre 32 milioni di euro dai fondi Pnrr (per la precisione 32.204.956) e 7 milioni di euro da altri bandi europei. Questa mattina hanno fatto il punto sui finanziamenti e sullo stato di avanzamento dei lavori l’assessore all’educazione del Comune di Firenze, Sara Funaro, e la vicepresidente della Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi. Gli studi di fattibilità e la progettazione, per un importo complessivo stanziato di circa 585.000 euro, sono stati sostenuti da Fondazione CR Firenze e realizzati da diversi studi di architettura in collaborazione con gli Uffici tecnici del Comune di Firenze
L’occasione è stata fornita dal sopralluogo dell’assessore Funaro e della vicepresidente della Fondazione Scaramuzzi al cantiere del nido d’infanzia alle Cascine (piazzale delle Cascine, nella foto), dove sono iniziati lo scorso mese di gennaio i lavori per il nuovo nido destinato ad accogliere tre sezioni divise per età, per un totale di 50 alunni. Il nuovo nido prevede il recupero di un immobile attualmente abbandonato. L’investimento, dell’importo complessivo di 2 milioni e 93 mila euro, è stato finanziato con 1 milione e 66.000 euro con risorse Pnrr e il restante con risorse comunali, alle quali si aggiunge un contributo della Fondazione CR Firenze del valore di 61.500 più Iva per la sua progettazione definitiva.
“Presentiamo i progetti che nascono in collaborazione con la Fondazione CR Firenze, – ha detto l’assessore Funaro – si tratta di più di 32 milioni euro di finanziamenti Pnrr oltre a 7 milioni di finanziamenti Pon Metro. Siamo alle Cascine dove sorgerà un nuovo nido da 50 posti, una riqualificazione di un luogo abbandonato per dare un’ulteriore risposta alle famiglie e ai bambini”. “Ci sono poi altri progetti in corso – ha continuato -, per esempio il Parco Florentia o altre scuole come la Ghiberti, che saranno edifici che terranno conto delle esigenze formative ma anche della sostenibilità e della sicurezza”. “Nasceranno anche altri nidi, per esempio alla Manifattura Tabacchi o all’Arcovata e altri ancora vedranno lavori di riqualificazione e ampliamento, – ha concluso Funaro – il nostro obiettivo primario è quello di andare ad abbattere le liste di attesa per dare più risposte alle famiglie e più offerta educativa per i più piccoli”. “Oggi è un giorno importante – ha aggiunto la vice-presidente di Fondazione CR Firenze Oliva Scaramuzzi – perché abbiamo la prova concreta dell’efficacia del nostro intervento che, per la sua rapidità, ha consentito di far giungere sul territorio quasi 40 milioni di euro, tra fondi Pnrr e fondi europei. Un importo davvero significativo che consentirà di poter attuare altre importanti progetti in favore della collettività”.
Polo scolastico Prunaia: lo studio Hydea e Rossi Prodi Associati si sono occupati dello studio di fattibilità dell’Istituto di istruzione superiore Polo scolastico Prunaia a Campi Bisenzio, destinato a ospitare 900 studenti. La nuova scuola sarà disposta su un’area complessiva di 28.000 metri quadrati ed è pensata sul modello 1+4, ovvero un ambiente di apprendimento polifunzionale e quattro spazi complementari: l’agorà, lo spazio informale, lo spazio individuale e lo spazio di esplorazione. Per il Polo scolastico Prunaia a Campi Bisenzio è stato stilato il progetto di fattibilità tecnico-economica dalla Città Metropolitana di Firenze.
Parco Florentia: Hydea Spa e Studio Rossi Prodi & Associati hanno prodotto lo studio di fattibilità del nuovo parco. Il parco è pensato per essere il secondo polmone verde della città per estensione. Si sviluppa infatti su una superficie complessiva di circa 90 ettari e comprende il potenziamento dell’attuale parco dell’Argingrosso e la rigenerazione dell’ex Poderaccio e dell’ex Gover, sull’altra sponda del fiume. Il primo stralcio del progetto è già concluso con l’area dell’ex Poderaccio, finalmente liberata dai rifiuti nei mesi scorsi, e la riqualificazione dell’area lago del Parco dell’Argingrosso, con la realizzazione di uno spazio per spettacoli all’aperto e un nuovo percorso pedonale illuminato intorno al lago. Seguirà nel corso del 2024 il secondo stralcio con la realizzazione sempre nel Parco dell’Argingrosso della pista di ciclocross e di nuovi orti urbani. Nella visione del Parco Florentia è previsto che il Parco dell’Argingrosso venga ulteriormente arricchito da una serie di spazi per attività all’aria aperta, campi sportivi, aree giochi e una nuova pista per l’educazione alla strada. Il Poderaccio diventerà un “future park”, un luogo verde dove poter stare all’aperto ma anche un vero e proprio laboratorio en plein air per parlare delle problematiche ambientali. È prevista inoltre anche la realizzazione di una Green Farm dove si andranno a scoprire tecnologie a impatto zero. Di fondamentale importanza soprattutto per la mobilità dolce è la previsione di due nuove passerelle, una sull’Arno, in corrispondenza dell’area ex Gover, e una sulla Greve che collegherà l’area al futuro Parco di Mantignano. Dopo l’approvazione del Poc, sarà possibile quindi partire con le operazioni di progettazione e realizzazione del nuovo parco, che si svolgeranno per stralci successivi. Il progetto è stato inserito nel gruppo di interventi finanziati con fondi europei Pon Metro Plus 21-27 per 7.000.000 di euro.