SIGNA – Buona la prima. La prima, in tutti i sensi, è stata quella di Jacopo Becagli che, dopo “avere fatto” teatro e partecipato in passato ad alcuni corsi di recitazione al Teatro delle Arti a Lastra a Signa, venerdì scorso ha debuttato con uno spettacolo tutto suo al Ristoro dell’Arte a Signa. Quello che per Jacopo, originario di Bagno a Ripoli, è diventato adesso il Comune dove vive e lavora. Tutto questo in un crescendo di appuntamenti che lo hanno visto particolarmente attivo in questi mesi: prima con la presentazione del suo libro “50 grammi di autostima”, quindi con la partecipazione, come comparsa, in un episodio della nuova serie de “I delitti del BarLume”. E con lo spettacolo da “one man show”. Uno spettacolo in cui “ho raccontato tutti i “disagi” che ho avuto nel corso della mia vita ma con il ritmo del cabaret”. Di fronte infatti a una sessantina di persone, Jacopo ha presentato una serie di monologhi relativi “ad alcuni accadimenti che mi hanno causato dei problemi… Per esempio, quando ero bambino, la scuola, il catechismo, il fatto di non riuscire a condividere i miei sentimenti con le altre persone, il mio rapporto con le ragazze e le difficoltà a guardare i film horror”. Coraggio e intraprendenza insomma non gli mancano. Il suo cavallo di battaglia? “L’imitazione del personaggio Sirvano ideato da Giorgio Panariello, eco lì la gente è diventata viola dal ridere”. E il futuro? I progetti certo non mancano.
“One man show” fra un passato che adesso fa sorridere e imitazioni: buona la prima di Jacopo Becagli sul palcoscenico
SIGNA – Buona la prima. La prima, in tutti i sensi, è stata quella di Jacopo Becagli che, dopo “avere fatto” teatro e partecipato in passato ad alcuni corsi di recitazione al Teatro delle Arti a Lastra a Signa, venerdì scorso ha debuttato con uno spettacolo tutto suo al Ristoro dell’Arte a Signa. Quello che […]