CARMIGNANO – Sugli argini del Furba: prima con un sopralluogo, a monte di via Lame, da parte dei tecnici del Consorzio di bonifica del Medio Valdarno (gli ingeneri Angelica Bruno e Nicola Giusti), poi il punto sul corso d’acqua, in Comune, fra gli stessi tecnici con il sindaco Edoardo Prestanti e il vice-sindaco e assessore all’ambiente Federico Migaldi. “Occorrono interventi strutturali, che mettano in sicurezza il corso d’acqua, gli abitati e le aree industriali che lambisce e attraversa”, è stato il leit motiv dei due amministratori, nel corso dell’incontro che segue la panoramica effettuata prima delle ferie sui lavori eseguiti, da Comune e Consorzio, dopo l’alluvione del novembre dello scorso anno. “Tutti lavori di somma urgenza – ha detto Prestanti – di ripristino e restauro di sponde e spallette, c’è bisogno di andare più in là, di avviare opere che, anche in presenza di eventi estremi, quali sono stati quelli dell’alluvione di fine 2023, riducano sensibilmente i rischi per persone e cose”.
E così, accanto al piano predisposto da tempo dal Consorzio, ma ancora al vaglio per il finanziamento (“è bene ribadire – ha aggiunto il sindaco, già intervenuto sull’argomento nei giorni scorsi – che i Comuni sono stati lasciati soli, non un euro è arrivato nei territori”), per la realizzazione di nuove difese idrauliche, al capezzale del Furba il Consorzio ha chiamato l’ingegner Paolo Barsotti e uno studio di ingegneria idraulica, “fra i più importanti del nostro Paese” è stato detto nel corso dell’incontro con sindaco e vice-sindaco, il tutto mentre è in corso una ricerca da parte del Genio civile sul bacino idrografico del Furba che dovrebbe approdare quanto prima, nelle intenzioni dichiarate di Consorzio e Genio, a definire la mappa di quelle opere “strutturali” fortemente reclamate dal Comune. Ma non solo di interventi in prospettiva, “si spera non lontana” ha detto il vice-sindaco Migaldi, si è parlato nell’incontro di stamani in Comune. Sempre Migaldi: “Abbiamo chiesto di intervenire ancora sul fosso Collecchio per la protezione dell’area produttiva Ficarello, e di ripulire, di effettuare la ricavatura del torrente Furba nel tratto abitato della frazione di Seano”. Richieste che si aggiungono ad altre avanzate da sindaco e vice sindaco nella riunione, tra le quali la costruzione di casse di laminazione per far defluire eventuali piene.