Opere pubbliche incompiute: Vinattieri “interroga” l’amministrazione

SIGNA – Tre opere pubbliche rimaste ferme, rimaste incompiute. Tre interventi su cui Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale, si è interrogato e “ha interrogato” l’amministrazione comunale: l’ampliamento del cimitero di San Miniato, il rifacimento della piazza di Lecore e il completamento dell’asilo nido di San Mauro. “Questa giunta – […]

SIGNA – Tre opere pubbliche rimaste ferme, rimaste incompiute. Tre interventi su cui Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa in consiglio comunale, si è interrogato e “ha interrogato” l’amministrazione comunale: l’ampliamento del cimitero di San Miniato, il rifacimento della piazza di Lecore e il completamento dell’asilo nido di San Mauro. “Questa giunta – spiega Vinattieri – ha sempre collocato l’inizio o la conclusione dei lavori durante la scorsa primavera e successivamente nel mese di luglio. Per quanto riguarda il cimitero, tuttavia, il progetto definitivo è stato approvato soltanto il 13 agosto mentre in precedenza, una volta partita la concessione ai privati per la gestione dei cimiteri, si è registrata tutta una serie di novità negative per la cittadinanza dopo che la stessa amministrazione comunale, nel 2012, aveva acceso un mutuo relativo ai progetti per l’ampliamento del cimitero”. Passando invece alla piazza di Lecore “l’assessore Paoli – ha aggiunto Vinattieri – ha ribadito che in settimana saranno aperte le buste per l’aggiudicazione dei lavori alla ditta appaltatrice, staremo a vedere… Quel che è certo è che in passato è stato stracciato il progetto già realizzato dall’ingegner Paoletti per affidare l’incarico a un altro progettista che avrebbe dovuto occuparsi del rifacimento di una serie di piazze, compresa quelle di Lecore e di San Mauro che, a mio avviso, non sarà mai rifatta…”. Infine l’asilo nido di San Mauro, comunque al centro di una vicenda annosa: “Mi è stato assicurato che anche in questo caso è già stata fatta la gara per l’assegnazione dei lavori ma io non sono così ottimista”.