Orgoglio Toscana per Giani presidente: i candidati del Collegio 4 si presentano

SIGNA – “Una lista di servizio e di supporto e che consenta a chi desidera dare il proprio voto a Eugenio Giani senza “passare” per il Pd o Italia Viva di esprimere la propria preferenza”. Parole, queste, di Paolo Bambagioni, capolista nel Collegio 4 per Orgoglio Toscana per Giani presidente, che alle regionali del 20 […]

SIGNA – “Una lista di servizio e di supporto e che consenta a chi desidera dare il proprio voto a Eugenio Giani senza “passare” per il Pd o Italia Viva di esprimere la propria preferenza”. Parole, queste, di Paolo Bambagioni, capolista nel Collegio 4 per Orgoglio Toscana per Giani presidente, che alle regionali del 20 e 21 settembre si pone l’obiettivo di superare la percentuale del 3%, ovvero la soglia minima per entrare a far parte del Consiglio, e che questa mattina a Signa ha presentato i propri candidati per la Piana (unica assente, per motivi personali, Elena Scarafuggi): Paolo Bambagioni, ex sindaco di Signa per due consiliature, dal 1995 al 2004 e consigliere regionale uscente nelle fila del Pd, Daniele Massarri e Lin Hongyu detta Giada. Presentati dal coordinatore regionale Marco Del Medico e dal portavoce Gaetano Gennai, i tre si sono soffermati sui principali aspetti che riguardano le rispettive candidature, in una lista formata da esponenti di area socialista, repubblicana, di Toscana più Verde e della società civile. “Questa – ha detto Bambagioni – è la lista del presidente, che garantisce qualcosa di “aggiuntivo” rispetto alle tradizionali forze politiche. Ma è anche una lista che parte anche dalla volontà, una volta eletti, di dare vita a un’azione di rinnovamento in tutta la regione, in tanti settori della vita pubblica. Penso per esempio alla sanità, dove è nostra intenzione portare un contributo significativo per arrivare al cambiamento auspicato. La nostra, infatti, vuole essere una voce critica, partendo dal presupposto che il confronto è sempre qualcosa di positivo mentre adesso, chi critica, spesso viene messo in un angolo. Siamo presenti in tutti e 13 i Collegi della Toscana e penso ci sia la possibilità di superare la soglia minima del 3% richiesta per entrare in Consiglio. Il nostro Collegio di riferimento è quello della Piana, un’area fortemente industrializzata e dove la Regione può e deve recitare un ruolo di primo piano dal punto di vista della viabilità, dei collegamenti, dei trasporti e anche della fibra. Guardando sempre all’integrazione e alla necessità che i tanti soldi che arriveranno dall’Europa siano utilizzati per realizzare le opere che realmente servono”. “Sono orgogliosamente appartenente a questa lista – ha aggiunto Massarri – per una candidatura che si pone come obiettivo principale quello di portare nel dibattito valori “antichi” ma rivisti in chiave moderna. Il contrario della deriva nazionalista; una lista, la nostra, che intende premiare e promuovere le eccellenze della Toscana e che fa emergere a chiare note la differenza fra improvvisazione e competenze”. Più Toscana nel mondo, più integrazione sono invece i capisaldi della candidatura di Lin Hongyu detta Giada che, dal 2008 al 2013, è stata assessore nel Comune di Campi occupandosi dei rapporti con la comunità cinese: “Ho detto sì per la mia amicizia con Eugenio Giani ma anche per senso di dovere”. Concetti, questi, che rappresentano anche Elena Scarafuggi, assessore al sociale e alla pubblica istruzione del Comune di Lastra a Signa dal 2014 al 2019, “rappresentata” nell’occasione da Bambagioni, che ha voluto ribadire che competenze ed esperienza sono quei valori che possono fare la differenza per la lista del presidente”.