Padule, Francesco Pinto nella storia del baseball italiano

SESTO FIORENTINO – Diciannove giugno 2016. Una data che il Padule Baseball e Francesco Pinto, terza base e quarto uomo del line-up sestese ricorderanno a lungo. Forse per sempre. Anzi, senza forse. Perchè ciò che è successo domenica scorsa a Foggia, in quella che è la trasferta più lunga di tutto il campionato e contro […]

SESTO FIORENTINO – Diciannove giugno 2016. Una data che il Padule Baseball e Francesco Pinto, terza base e quarto uomo del line-up sestese ricorderanno a lungo. Forse per sempre. Anzi, senza forse. Perchè ciò che è successo domenica scorsa a Foggia, in quella che è la trasferta più lunga di tutto il campionato e contro una delle formazione più competitive ai nastri di partenza della nuova stagione, consente alla compagine rossoblu e al suo giocatore di scrivere una pagina importante nella storia del baseball italiano. Intanto il Padule ha portato a casa una doppia vittoria – e anche questo non è assolutamente un aspetto da sottovalutare – ma la “cornice” è tutta o quasi per l’impresa di Pinto, che “si presenta al primo turno mettendo a segno un doppio tra esterno centro ed esterno destro. Nel terzo turno, dopo un colpito, lo slugger si ripete, ma questa volta la palla è meglio piazzata e più profonda e riesce a raggiungere la terza base: triplo. Quarto turno alla battuta per il terza base fiorentino. Le basi sono cariche e Pinto gira forte. La palla viene spedita oltre la recinzione al centro: home run e grand slam. Manca solo un singolo e sarà hit for cycle con grand slam. Al turno successivo Pinto, una volta colpita la palla con la solita forza e averla fatta finire tra l’esterno sinistro e l’esterno centro, si ferma comodamente in prima base fra gli applausi del pubblico, dei compagni e degli avversari: hit for cycle”. In altre parole, nel baseball un giocatore “batte per il ciclo” o “realizza il ciclo” quando, nel corso della stessa partita, ottiene un singolo, un doppio, un triplo e un fuoricampo. E quando le battute vengono realizzate in ordine, si ha un “ciclo naturale”. In base ad alcune ricerche effettuate dalla società sestese, anche se in Italia non esiste una stima ufficiale che possa suffragare questi dati, dovrebbero essere venticinque gli atleti nella storia del baseball di casa nostra. Il 29 settembre 2001, invece, Miguel Tejada è stato l’ultimo ad avere un ciclo con un grande slam. Da una ricerca effettuata in Federazione, tuttavia, sembra proprio che il cycle di Francesco Pinto sia il primo nella storia del baseball italiano realizzato con un fuoricampo da 4 punti (grand slam).