Pagliazzi (IV) “Finiti i ballottaggi tornano i no delle sinistre alla nuova pista di Peretola”

SESTO FIORENTINO – “Appena finiti campagna elettorale e ballottaggi, arriva il no alla nuova pista di Peretola da parte della sinistra, chiedendo in pratica che la situazione rimanga così come è. Perché l’altra alternativa sarebbe chiudere tutto e mandare a casa migliaia di lavoratori. La sinistra quindi sia chiara perché le alternative sono soltanto due: […]

SESTO FIORENTINO – “Appena finiti campagna elettorale e ballottaggi, arriva il no alla nuova pista di Peretola da parte della sinistra, chiedendo in pratica che la situazione rimanga così come è. Perché l’altra alternativa sarebbe chiudere tutto e mandare a casa migliaia di lavoratori. La sinistra quindi sia chiara perché le alternative sono soltanto due: o rimane tutto così come è, compreso il caos continuo per chi, anche per lavoro, parte e arriva da Peretola; o facciamo la nuova pista e chiudiamo l’attuale, con miglioramenti enormi sotto tanti punti di vista, anche per l’impatto acustico su migliaia di persone sorvolate”. Lo afferma in una nota Leonardo Pagliazzi, presidente di Italia Viva Sesto Fiorentino e Calenzano.

“Con i toni che stiamo leggendo dai sindaci di sinistra immaginiamo invece che a breve arrivi anche un ricorso amministrativo, con buona pace di quello che pensava il Pd regionale. – dice Pagliazzi – Non sorprende più di tanto che la sinistra che governa a Sesto e a Campi e neppure quella che governerà a Calenzano sia contraria, casomai sorprende sempre di più il Pd della Piana. Il loro silenzio, quando va bene, o la loro posizione diametralmente opposta al Pd di Firenze e della Regione, non possono che sorprendere. La nuova pista di Peretola è utile e necessaria. Ogni partito prenda posizione e che sia una posizione senza distinzioni a 500 metri di distanza”.