Palagi e Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Vigilanza privata e servizi fiduciari: ancora senza contratto”

FIRENZE – “Era settembre 2019, uno dei primi mesi di questa consiliatura. Esprimevamo soddisfazione per la votazione di un atto “a sostegno della vertenza di chi lavora nel settore della vigilanza privata e dei servizi fiduciari”. Nessun voto contrario era stato registrato. Nonostante questo, da allora, nessun passo in avanti è stato fatto per il […]

FIRENZE – “Era settembre 2019, uno dei primi mesi di questa consiliatura. Esprimevamo soddisfazione per la votazione di un atto “a sostegno della vertenza di chi lavora nel settore della vigilanza privata e dei servizi fiduciari”. Nessun voto contrario era stato registrato. Nonostante questo, da allora, nessun passo in avanti è stato fatto per il rinnovo del contratto nazionale, atteso da sette anni”: a dirlo sono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune a Palazzo Vecchio, che aggiungono: “Ieri un nuovo sciopero nel settore ha portato a due presidi toscani, uno a Sesto Fiorentino e uno a Pisa. Il 10 gennaio è previsto un incontro nazionale e speriamo possa essere risolutivo, anche se non è più tempo di parole o promesse. In un contesto sociale di forte tensione, malcontento, stanchezza e atomizzazione, il personale dei servizi fiduciari e della vigilanza privata opera in un clima di sostanziale disconoscimento: quando fa comodo sono divise al pari delle altre, ma più spesso sono utilizzate come si trovassero al fondo di una filiera strumentalizzata dalla politica, ma sistematicamente abbandonata da chi deve prendere decisioni di governo. La retribuzione in un rapporto di lavoro non è tutto, ma rappresenta un elemento centrale, che non può più essere dimenticato”.