Palagi e Bundu (SPC): “Gkn: il consiglio comunale resti aperto alla vertenza”

FIRENZE – “Dopo quasi 24 ore dall’apertura della seduta di ieri, il consiglio comunale deve rimanere sospeso e non chiudersi. Perché solo poco fa il Sindaco è venuto in Palazzo Vecchio a incontrare il Collettivo di fabbrica. Però non ha portato nessuna soluzione, solo un impegno, magari apprezzabile (non ne conosciamo i dettagli), ma privo […]

FIRENZE – “Dopo quasi 24 ore dall’apertura della seduta di ieri, il consiglio comunale deve rimanere sospeso e non chiudersi. Perché solo poco fa il Sindaco è venuto in Palazzo Vecchio a incontrare il Collettivo di fabbrica. Però non ha portato nessuna soluzione, solo un impegno, magari apprezzabile (non ne conosciamo i dettagli), ma privo di riscontri concreti”: queste le parole di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

“Non ci sottraiamo – aggiungono – alla richiesta di una conferenza dei capi gruppo, ma lì torneremo a ribadire la corretta decisione del presidente, sostenuto da tutto il consiglio, escluso il solo voto contrario di Cocollini. E proveremo a ricordare quanto sia sbagliato ridurre a una questione di regolamento una vicenda politica che riguarda la vita delle persone, la loro dignità, il futuro lavorativo e quello dei nuclei familiari. Al vice-presidente Cocollini ricordiamo che le regole servono a garantire il funzionamento della democrazia e della società, non ad imporre atteggiamenti repressivi che tolgono spazio ai conflitti, che vanno riconosciuti , mai censurati, proprio per i valori di libertà a cui spesso si richiama. Il Salone de’ Dugento continui ad essere la casa di Firenze e di questa vertenza, fino a che il Comune, la Regione e il Governo non sapranno dare un segnale vero al Collettivo”.