Palestina. D’Elia (FdI) risponde a Sinistra per Calenzano

CALENZANO – “Pensavo che dopo il consiglio oggettivo dato al presidente della commissione Pace e cooperazione di occuparsi anche dei problemi di Calenzano durante l’ultimo consiglio comunale di dicembre, la sinistra avesse capito il messaggio. Nell’ultimo consiglio dopo l’ennesimo atto presentato sui problemi esteri (Palestina ed Egitto) non ho fatto altro che ricordare  che la giunta municipale […]

CALENZANO – “Pensavo che dopo il consiglio oggettivo dato al presidente della commissione Pace e cooperazione di occuparsi anche dei problemi di Calenzano durante l’ultimo consiglio comunale di dicembre, la sinistra avesse capito il messaggio. Nell’ultimo consiglio dopo l’ennesimo atto presentato sui problemi esteri (Palestina ed Egitto) non ho fatto altro che ricordare  che la giunta municipale con delibera numero 214 del 22 dicembre scorso, aveva destinato 18.000 euro per l’anno 2020 ai progetti di cooperazione internazionale ed in particolare 3496 euro all’associazione Assieme di cui 2.400 al progetto delle adozioni a distanza del Senegal”. Così risponde a Sinistra per Calenzano il consigliere di Fratelli d’Italia Americo D’Elia.

“Riferendo che tale progetto – prosegue D’Elia – come risulta dal curriculum pubblico del presidente della commissione pace e cooperazione,  presente ancora oggi sulla pagina Web del Comune alla voce “Ulteriori informazioni” dal 2009, faceva capo allo stesso presidente della commissione. Quindi ho riportato dati più che reale senza fare allusioni. Prendo atto che in consiglio comunale lo stesso presidente si sia giustificato dicendo che da marzo 2020 ha rassegnato le dimissioni da qualsiasi incarico nella stessa associazione, peccato che lo stesso non lo abbia fatto subito dopo la sua elezione a maggio 2019 e non abbia mai comunicato tale uscita perché? Il PD e la sinistra come al solito non perdono occasione di sminuire il tutto, etichettando il fatto come semplici attacchi personali, senza entrare nel merito della questione; ma ricordiamo a tutti le dimissioni del presidente dell’Atc di Calenzano da consigliere in carica del PD, anche in quei mesi di discussione, quando qualcuno diceva che il nostro era un attacco personale al consigliere  senza mai entrare nel merito della questione che invece fu riconosciuto addirittura dal ministero dell’interno portando alle dimissioni dello stesso consigliere”.

“Ribadiamo che in questo momento i problemi sono altri e non si può continuamente occupare il consiglio Comunale  per parlare di Palestina e compagni vari del passato, – prosegue D’Elia – in questi mesi tutto il centro-destra a Calenzano ha dato prova di grande serietà istituzionale, cercando di agevolare il lavoro della giunta anche quando avevamo forti dubbi sulle delibere che continuamente ci vengono inviate per rispetto della popolazione e del momento drammatico che stavamo vivendo, ma se qualcuno pensava che l’opposizione era distratta o assente non aveva capito il nostro intento. Anche le agevolazioni sulla Tari per gli esercizi commerciali,  riviste ed aggiornate sono state un atto fortemente voluto dalla destra in commissione.  Continueremo a fare proposte e continueremo a lavorare nell’interesse del cittadini calenzanesi dando il massimo come abbiamo sempre fatto,  ma sicuramente non faremo più sconti a questa maggioranza”.