“Palio della pecora”: in piazza Fra Ristoro va in scena il tutto esaurito

CAMPI BISENZIO – La pecora non si discute, si ama. Questa, mutuando un vecchio “slogan” sulla Fiorentina (probabilmente prima dell’era Della Valle ma questo è un altro discorso…), la sintesi della serata di ieri, con una piazza Fra Ristoro stracolma di gente per il secondo “Palio della pecora”. Con oltre 350 campigiani e non a tavola, […]

CAMPI BISENZIO – La pecora non si discute, si ama. Questa, mutuando un vecchio “slogan” sulla Fiorentina (probabilmente prima dell’era Della Valle ma questo è un altro discorso…), la sintesi della serata di ieri, con una piazza Fra Ristoro stracolma di gente per il secondo “Palio della pecora”. Con oltre 350 campigiani e non a tavola, il compleanno della Filarmonica Michelangiolo Paoli e la presenza del presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. Un’iniziativa nata l’anno scorso da un’idea di Leonardo Romanelli e che si è ripetuta con successo (con il vice-sindaco Monica Roso e l’assessore Eleonora Ciambellotti a fare da “capofila” nell’organizzazione) al cospetto di tanti cittadini che non sono voluti mancare alla sfida che vedeva come protagonista il piatto principale della tradizione gastronomica del nostro Comune. Un appuntamento che ha messo di fronte cittadini e circoli in una vera e propria competizione a colpi di pecora, nel primo caso di fronte a una giuria di esperti fra cui Dario Cecchini, Paolo Gori (lo chef della trattoria “Da Burde”) e il giornalista Marco Gemelli sotto la regia dello stesso Leonardo Romanelli. Nel secondo, invece, oltre al giudizio dei critici, ha contato (nel vero senso della parola visto che i voti sono stati contati uno a uno) il parere di chi era seduto a tavola e ha dato il proprio benestare o meno a una pecora in umido che ancora una volta non ha tradito le attese. Sette i campigiani che hanno accettato la sfida, sei i circoli (circolo Arci Dino Manetti, circolo San Lorenzo, Porto delle Storie, circolo Arci Rinascita, Fratellanza Popolare San Donnino e circolo San Martino) con le vittorie rispettivamente di Stefano Giuliani e del circolo Rinascita. Nobile anche il fine della serata inserita nel programma de “La Meglio Genìa” visto che il ricavato sarà devoluto alle vittime del sisma di fine agosto. Fra l’altro per l’occasione sono state realizzate anche delle magliette “celebrative” che resteranno in vendita anche nei prossimi giorni (per ulteriori informazioni rivolgersi in Comune). Insomma, una serata che ha celebrato nel migliore dei modi la tradizione gastronomica campigiana abbinata a un significativo gesto di solidarietà.

(Fotografie Roberto Vicario)