Palloncini, poesie e le note di “Destinazione Paradiso” per Alessio

CALENZANO – Un migliaio di persone questo pomeriggio hanno portato l’ultimo saluto ad Alessio, il 21enne maestro di tennis deceduto lunedì scorso in seguito ad un malore mentre si trovava nei campi da tennis di via di Le Prata. I familiari, gli amici, i ragazzi a cui insegnava e molti conoscenti si sono ritrovati nella […]

CALENZANO – Un migliaio di persone questo pomeriggio hanno portato l’ultimo saluto ad Alessio, il 21enne maestro di tennis deceduto lunedì scorso in seguito ad un malore mentre si trovava nei campi da tennis di via di Le Prata. I familiari, gli amici, i ragazzi a cui insegnava e molti conoscenti si sono ritrovati nella nuova chiesa di Calenzano che, pur grande non è stata in grado di contenerli tutti. La cerimonia è stata officiata da don Rzvan Laurescu che ha sottolineato la mancanza che la morte di Alessio ha provocato sia nei familiari la madre Claudia, il padre Massimo e i fratelli Claudio e Niccolò, lasciando un profondo dolore anche negli amici e in coloro che lo avevano conosciuto e frequentato. Commuovente è stato il ricordo che gli amici hanno voluto lasciare affidando ai versi di Henry Scott Jolanda “La morte non è niente” l’immenso dolore provato. Struggente il momento in cui alcuni hanno ricordato schegge di vita ricostruendo scherzosi ricordi, raccontando aneddoti vissuti. “Mi facevi sentire a casa” ha ricordato un ragazza, “grazie per avermi fatto ridere” ha aggiunto un’altra amica. All’esterno della chiesa era stato sistemato un assemblaggio di foto per ricordare Alessio nei vari momenti della sua vita e un cartellone dove ciascuno poteva scrivere un pensiero, mentre sull’erba era stato posato uno striscione con un pensiero per Alessio. Al termine della cerimonia funebre, sulle note di “Destinazione Paradiso” di Gianluca Grignani sono stati lasciati volare palloncini bianchi e viola.