Panathlon Club 488 Firenze Medicea, una bella conviviale nel segno di sport e inclusione. Con tante testimonianze

FIRENZE – Bellissima serata organizzata dal Club 488 Firenze Medicea del Panathlon International e ben condotta dal presidente Ugo Ercoli insieme al cerimoniere Franco Lonero e al segretario Gianni Taccetti. E’ quella che “è andata in scena” presso il Centro Sport Habile Arcieri Ugo di Toscana in via Pozzi di Mantignano a Firenze, evento inserito […]

FIRENZE – Bellissima serata organizzata dal Club 488 Firenze Medicea del Panathlon International e ben condotta dal presidente Ugo Ercoli insieme al cerimoniere Franco Lonero e al segretario Gianni Taccetti. E’ quella che “è andata in scena” presso il Centro Sport Habile Arcieri Ugo di Toscana in via Pozzi di Mantignano a Firenze, evento inserito nel programma della “Settimana europea dello sport”. Una serata che ha visto la presenza e il saluto del vice-presidente nazionale del distretto Italia Leno Chisci, degli assessori del Comune di Firenze Cosimo Guccione e Maria Federica Giuliani, di Salvatore Vaccarino e Giovanni Carniani dell’ ANSMeS toscana e fiorentina. Fra i momenti più significativi le dimostrazioni nel campo gara degli atleti non vedenti Maria Salaris (Arcieri Siena) e Matteo Panariello (Arcieri Livorno, detentore di record mondiali) insieme ai campioni Italiani del Cip Filippo Dolfi, Vittorio Bartoli (Olimpico di Londra) e Vincenzo Condrò e a giovani atleti del vivaio della “Arcieri Ugo di Toscana”. Tutto questo durante un’interessante conviviale che aveva come tema “Lo sport paralimpico: anche i non vedenti tirano con l’arco” – “Lo spirito del volontariato e di chi spende la sua vita nell’inclusione, nell’etica della società e della scuola”, con interventi di Roberto Farolfi, tecnico Cip, del presidente emerito degli “Arcieri Ugo di Toscana”  Ugo Ercoli, di Andrea Da Roit, Governatore Area 6 Toscana, Nicola Armentano consigliere per lo sport della Città metropolitana di Firenze, e Stefano Mecatti, presidente Compagnia Arcieri Ugo di Toscana che hanno parlato di sport e rapporti interpersonali con portatori di handicap, con testimonianze e riflessioni altamente qualificanti.