Parco Iqbal, la “giostrina” (per bambini disabili) della discordia

CAMPI BISENZIO – Petizioni, polemiche accese in consiglio comunale, post (e commenti) discutibili su Facebook, comunicati stampa. E chi più ne ha più ne metta. Non c’è dubbio che il dibattito, politico e non, degli ultimi giorni sia stato agitato e mosso a causa dei giochi, in particolare della “giostrina”, per bambini disabili del parco […]

CAMPI BISENZIO – Petizioni, polemiche accese in consiglio comunale, post (e commenti) discutibili su Facebook, comunicati stampa. E chi più ne ha più ne metta. Non c’è dubbio che il dibattito, politico e non, degli ultimi giorni sia stato agitato e mosso a causa dei giochi, in particolare della “giostrina”, per bambini disabili del parco Iqbal. Piena solidarietà al bambino – e alla sua famiglia – che la scorsa settimana si è ferito in modo serio. Un po’ meno a chi ha fatto di tutta l’erba un fascio e chi ha strappato la gomma che era stata messa a protezione fra la rampa di accesso alla “giostrina” e la “giostrina” stessa. Gomma che probabilmente avrebbe evitato l’incidente di cui è rimasto vittima il bambino. Fin qui la cronaca, con il ricovero all’ospedale dopo il tempestivo intervento di alcune persone presenti all’interno del parco prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Duro, nei giorni successivi, lo scontro in consiglio comunale fra Movimento 5 Stelle e lista Emiliano Fossi Sindaco. Movimento 5 Stelle che ha parlato apertamente di “incuria”: “Ci accusano già di fare propaganda politica sulle disgrazie che capitano ai bambini – si legge in una nota firma del capo gruppo Niccolò Rigacci – ma il fatto è che le disgrazie qui non “capitano”, sono causate da interventi assolutamente inadeguati e condotte irresponsabili. Che le cose siano fatte male non siamo noi a dirlo, sono i fatti: in poco più di due mesi ci sono stati almeno quattro bimbi feriti, di cui uno ricoverato per suture a una mano”. Ma anche Alessandro Consigli (lista Emiliano Fossi Sindaco) è voluto tornare sull’accaduto, usando parole che non lasciano spazio ad alcuna interpretazione: “Forse è bene che ci sia maggiore controllo da parte dei genitori visto che i giochi “incriminati” sono quelli per bambini portatori di handicap; è vero, dispiace che ci si possa fare male ma è altrettanto vero che questi giochi sono per chi è costretto a vivere su una sedia a rotelle e non ha possibilità di fare altri giochi o di poter andare in altri giardini”. Concetti, questi, ribaditi dall’assessore Riccardo Nucciotti: “Stiamo parlando di giochi inclusivi, di una “giostrina” la cui rampa di accesso è per i bambini disabili; rampa che aveva della gomma a protezione, proprio per evitare che qualcuno potesse farsi male, e che è stata strappata”. Queste le diverse opinioni, frutto anche di idee diverse e che potrebbero essere riconducibli a un “normale” scontro politico. Se non andassero a “cozzare”, ci sia consentito, con la tanta demagogia emersa da più parti negli ultimi giorni.