Pari opportunità, sociale e infrastrutture: Giani parla alle “piazze” della Piana

SCANDICCI – Pari opportunità tra donne e uomini, mondo del terzo settore e volontariato, infrastrutture e, in chiusura, una dichiarazione di orgoglio della “toscanità” e di voler rappresentare la Toscana come futuro presidente della Regione. E’ dal palco del cinema teatro Aurora di Scandicci, seduto su una panchina bianca insieme alla consigliera regionale del Partito […]

SCANDICCI – Pari opportunità tra donne e uomini, mondo del terzo settore e volontariato, infrastrutture e, in chiusura, una dichiarazione di orgoglio della “toscanità” e di voler rappresentare la Toscana come futuro presidente della Regione. E’ dal palco del cinema teatro Aurora di Scandicci, seduto su una panchina bianca insieme alla consigliera regionale del Partito Democratico Monia Monni che ha promosso l’iniziativa, che Eugenio Giani si rivolge a Scandicci e alla Piana. Dietro la panchina scorrono le foto delle piazze dei Comuni della circoscrizione, che hanno risposto, data la sala affollata di ieri sera. Tra il pubblico anche gli amministratori della Piana, come i sindaci di Scandicci, Lastra a Signa e Campi Bisenzio, i vicesindaco di Signa e Calenzano.

Tra i temi toccati quello delle pari opportunità per le donne, che possono essere sostenute concretamente nella loro vita e nella loro professione anche tramite i servizi: Giani ha proposto l’innalzamento della soglia di gratuità degli asili nido fino ai 40 mila euro. E poi sostegno alle start up femminili, sostegno ai centri di ascolto contro la violenza alle donne. Sono alcuni punti del progetto “Ati”, “donna” in etrusco, perché come ha ricordato il candidato del centrosinistra alle prossime regionali “i nostri progenitori davano un ruolo enorme alla donna, era la società più evoluta prima dei romani e affidava alla donna un ruolo essenziale. Non dobbiamo che tornare alle origini per dare alla donna un ruolo centrale nella nostra società”.

Tra i temi toccati, anche quello delle infrastrutture, citando anche il progetto del ponte sull’Arno, tra Signa e Lastra a Signa, dove ha annunciato verrà aperto prossimamente uno dei comitati elettorali. Al termine dell’iniziativa la consigliera Monni ha consegnato al candidato il documento “La Toscana delle idee” con le proposte e tematiche emerse dagli incontri organizzati negli ultimi mesi nei comuni della circoscrizione.

Quanto agli aspetti più politici, Giani ha parlato della sua candidatura come di un processo condiviso da diverse forze politiche e arrivato in seguito a un dialogo, mentre il centrodestra sceglierà il candidato presidente “sulla base di un mercato che ci sarà fra l’appartenenza ai partiti di Berlusconi, di Salvini e della Meloni”. Un candidato, secondo Giani, che sarà espresso da un segretario nazionale. “Di fronte a una inevitabile dialettica che ci sarà sempre fra Firenze e Roma, fra le regioni e il livello nazionale, io farò gli interessi dei toscani, lui farà gli interessi che gli dicono da Roma”.