Parrocchie e oratori, Quercioli: “Più sostegno, bisogna invertire la rotta”

CAMPI BISENZIO – Dopo i punti del programma per garantire maggiore sicurezza e dopo la presentazione delle idee per le frazioni di Capalle e San Lorenzo, Maria Serena Quercioli, candidata sindaco per il centro-destra e la lista civica “Liberi di cambiare”, presenta i nuovi impegni di mandato in merito a giovani, borse lavoro e attenzione […]

CAMPI BISENZIO – Dopo i punti del programma per garantire maggiore sicurezza e dopo la presentazione delle idee per le frazioni di Capalle e San Lorenzo, Maria Serena Quercioli, candidata sindaco per il centro-destra e la lista civica “Liberi di cambiare”, presenta i nuovi impegni di mandato in merito a giovani, borse lavoro e attenzione agli oratori del territorio.

“Non appena saremo alla guida del Comune – dichiara – ci impegneremo, fin da subito, per consentire a chi un lavoro l’ha perso di poter guardare con fiducia a una città che mette a disposizione i servizi per la formazione e il reinserimento lavorativo promuovendo l’equità sociale e creando una fattiva sinergia con tutte le realtà associative del Comune di Campi Bisenzio. Al riguardo, la formazione professionale e un preinserimento nel mondo del lavoro sono ambiti che i Comuni devono sostenere con più coraggio. “Liberi di cambiare” e i partiti di centro-destra si propongono di assegnare uno stanziamento specifico annuale per le borse lavoro, esperienza scarsamente sfruttata a Campi Bisenzio. Nei Comuni limitrofi le borse lavoro sono strumenti in uso da anni e consistono nell’offrire un’occupazione per la durata di tre mesi, in progetti gestiti dalla Caritas o altre strutture convenzionate. La retribuzione mensile per la borsa lavoro è circa 430 euro. In media il capitolo di bilancio stanziato dal Comune per le borse lavoro è di circa 20.000 euro l’anno”.

E ancora: “L’amministrazione potrà incentivare progetti di formazione professionale in collaborazione con Spazio Reale, realtà già operativa nel settore. Da migliorare, inoltre, l’accessibilità al Centro per l’impiego, magari attraverso l’inserimento del link sul portale del Comune. Sarà nostro compito creare le condizioni affinché i giovani possano fruire di servizi utili commisurati alle loro esigenze di vita e che facilitino i genitori nel compito educativo e di crescita. In questo senso daremo pieno sostegno alle realtà associative, agli oratori delle parrocchie al fine di sostenere l’opera educativa e ricreativa. Oggi a Campi la Caritas Vicariale e le parrocchie svolgono un lavoro silenzioso, riservato e fondamentale ma, con l’aumentare delle povertà un Comune deve porsi ancora più a servizio dei suoi cittadini. L’impegno come sindaco è quello di curare un rapporto diretto con i rappresentanti delle parrocchie perchè seppur in una dimensione ormai metropolitana della città occorre mantenere un contatto, una sinergia che renda possibile la soluzione dei problemi”.

E poi l’impegno finale: “L’amministrazione comunale negli ultimi anni ha vissuto con distacco il rapporto con la chiesa locale ma, pur rispettando le diverse sensibilità in materia di religione, non si può continuare a negare né sminuire il ruolo che hanno avuto (e hanno) i parroci nella vita quotidiana di Campi. Occorre, invece, una maggiore vicinanza e condivisione. Pasqua è alle porte: “Liberi di cambiare” e le forze di coalizione, colgono l’occasione per inviare gli auguri a tutti i cittadini”.