Partiti gli aiuti per l’Ucraina della Cisl Firenze-Prato, insieme agli esuli bielorussi

FIRENZE – Cisl Firenze-Prato ed esuli bielorussi in Italia insieme nell’invio di aiuti all’Ucraina. Tre pancali di beni di prima necessità, per l’igiene personale e alimenti non deperibili sono stati caricati stamani presso la sede di via Carlo Del Prete su un mezzo che li trasporterà direttamente a Varsavia, dove verranno consegnati agli operatori dell’associazione […]

FIRENZE – Cisl Firenze-Prato ed esuli bielorussi in Italia insieme nell’invio di aiuti all’Ucraina. Tre pancali di beni di prima necessità, per l’igiene personale e alimenti non deperibili sono stati caricati stamani presso la sede di via Carlo Del Prete su un mezzo che li trasporterà direttamente a Varsavia, dove verranno consegnati agli operatori dell’associazione Supolka, che raccoglie i cittadini bielorussi in Italia, esuli dal regime autoritario filorusso di Lukaschenko e che è attiva sulla frontiera tra Polonia e Ucraina, per aiutare e assistere i profughi in fuga dalla guerra.

A sollecitare la Cisl Firenze-Prato in questo senso era stata proprio l’associazione Supolka. “Il giorno in cui la Russia ha invaso l’Ucraina noi stavamo aprendo il nostro congresso – spiega il segretario generale della Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi – e in quella giornata abbiamo ascoltato la testimonianza di Yuliya, una ragazza bielorussa che è dovuta fuggire dal suo paese e dalla repressione di Lukaschenko. E’ nata lì, insieme all’associazione Supolka e all’Iscos Toscana, l’idea di fare qualcosa per l’Ucraina, perché fin dall’inizio abbiamo avuto chiaro chi era l’aggredito e chi l’aggressore. Non ci siamo voluti fermare alle prese di posizione e fare qualcosa di concreto per sostenere il popolo ucraino. E’ un piccolo aiuto, ma è un aiuto importante, perché è quello del sindacato e dei lavoratori, che non si voltano dall’altra parte”.