oro tecnicoPasserella Badia-San Donnino. Il progetto c’è. Ma Rfi si è scordata di finanzairla con 3,5 milioni

FIRENZE – Sarà lunga 185 metri, sopraelevata di 4 metri sull’argine più alto, illuminata di notte con lampade led e dotata di accessi con scivoli che permetteranno l’accesso alle piste ciclabili per ciclisti ma anche a portatori di handicap in carrozzina. Queste le caratteristiche salienti della passerella sull’Arno progettata dai tecnici della Provincia che andrà […]

FIRENZE – Sarà lunga 185 metri, sopraelevata di 4 metri sull’argine più alto, illuminata di notte con lampade led e dotata di accessi con scivoli che permetteranno l’accesso alle piste ciclabili per ciclisti ma anche a portatori di handicap in carrozzina. Queste le caratteristiche salienti della passerella sull’Arno progettata dai tecnici della Provincia che andrà a collegare Badia a Settimo con la Stazione di San Donnino. Un progetto che, nella sua realizzazione completa, dovrebbe costare circa 2,5 milioni di euro finanziati da Rfi che aveva assunto l’impegno con l’accordo sottoscritto, il 3 agosto 2011, per il nodo fiorentino dell’alta velocità.
Il progetto è stato presentato stamani alla stampa dall’assessore provinciale Marco Gamannossi che ha sottolineato l’importanza strategica “di questa nuova opera pubblica che andrà a connettere una delle città più importanti della provincia, Scandicci, con una delle porte della Piana ovvero San Donnino”.
conf stampa passerella 4Ma il problema è che Rfi pare sia scomparsa tanto che, nelle ultime settimane, 2.100 cittadini hanno sottoscritto una petizione con la quale si chiede a Rfi di rispettare gli accordi e mettere mano al portafogli.
“Nei prossimi giorni andremo alla direzione regionale di Rfi – annuncia Gamannossi – per consegnare la petizione. Lo faremo in modo piuttosto plateale e nel contesto vorremo essere ricevuto dalla direzione regionale”.
La questione sta diventando strategica perché “fino a quando Rfi non permetterà di finanziare l’intervento – continua l’assessore – non potremo pubblicare il bando e procedere agli appalti”.
Oltre alla petizione si sono mosse tutte le istituzioni interessate dai comuni di Scandicci, Signa e Campi, alla Provincia, alla Regione Toscana fino ad un’interrogazione presentata propri oquesta mattina dalla senatrice Laura Cantini che chiede aggiornamenti direttamente al ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi.
conf stampa passerella 8È il sindaco di Campi a stigmatizzare la situazione asserendo che “non si può più procrastinare un’opera attesa da anniu, da quando l’alluvione portò via nel 1966 la passerella che veniva utilizzata dai residente per attraversare l’Arno. In 13 minuti si potrà andare in centro a Firenze utilizzando la ferrovia con una stazione, quella di San Donnino, sottoutilizzata nonostante gli interventi di ammodernamento sostenuti prima dell’inaugurazione del 2009”.
Con la passerella (ciclabile e pedonale) sarà realizzato anche un parcheggio scambiatore da 78 posti auto a Badia mentre la passerella, realizzata con u sistema antisdrucciolo e con le oscillazioni controllate, potrà essere utilizzata, in caso di emergenze, anche de ambulanze e veicoli di soccorso al di sotto delle 3,5 tonnellate di peso.

Alla presentazione erano presenti anche l’assessore signese Adriano Paoli e l’architetto Luigi Ulivieri (che ha guidato il gruppo tecnico dei progettisti) oltre a numerosi rappresentanti delle varie realtà del territorio scandiccese.