Passerella da Badia a Settimo a San Donnino: ora si può partire

CAMPI BISENZIO – E’ stato il primo passo verso la realizzazione della passerella fra Badia a Settimo e San Donnino. Un intervento che consentirà un maggiore collegamento dal punto di vista ciclopedonale fra i due Comuni e, di conseguenza, anche un maggiore utilizzo della stazione ferroviaria di San Donnino. Sono iniziate infatti questa mattina le […]

CAMPI BISENZIO – E’ stato il primo passo verso la realizzazione della passerella fra Badia a Settimo e San Donnino. Un intervento che consentirà un maggiore collegamento dal punto di vista ciclopedonale fra i due Comuni e, di conseguenza, anche un maggiore utilizzo della stazione ferroviaria di San Donnino. Sono iniziate infatti questa mattina le operazioni di bonifica bellica per un’opera, a carico della Città metropolitana di Firenze, che, si legge in una nota, “svolgerà la duplice funzione di collegare da una parte i percorsi ciclopedonali preesistenti sulle due sponde dell’Arno e, dall’altra, consentirà la fruibilità della stazione ferroviaria agli utenti provenienti dalla sponda sinistra dell’Arno”.

“La Città metropolitana ha considerato subito strategica quest’opera – spiega Massimiliano Pescini, consigliere della Metrocittà delegato alla viabilità – adoperandosi con gli uffici per tutte le tappe di progettazione e amministrative. La passerella sarà come una sorta di cerniera, un esempio di integrazione tra bici, pedonalità e trasporti pubblici”.

“Sono opere come questa – aggiunge il sindaco di Campi Emiliano Fossi – che dicono come la particolarità di un territorio possa venire in aiuto a una visione generale armonica dello sviluppo delle infrastrutture. Quando questo si verifica si fanno notevoli passi avanti”.

“Non possiamo che essere contenti dell’inizio dei lavori per la realizzazione del passaggio pedonale, – dice il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni – la comunità lastrigiana attendeva da tempo questo intervento strategico che consentirà il collegamento del nostro Comune, attraverso il parco fluviale, con San Donnino e la riva destra dell’Arno”.

“Ogni possibilità di attraversamento dell’Arno rende migliore e più integrata la mobilità metropolitana, – aggiunge il sindaco di Signa Alberto Cristianini – la passerella di Badia avvicina i territori di quattro Comuni e rende possibili spostamenti intermodali e alternativi all’auto, grazie al treno che ferma a San Donnino, ai percorsi ciclabili lungo gli argini e al servizio di trasporto pubblico su gomma. E’ sicuramente un’opera che migliora la vita di migliaia di cittadini”.

“Cominciamo a vedere finalmente il traguardo di questa opera così importante – dice il sindaco di Scandicci Sandro Fallani – è un’infrastruttura che consente un’ulteriore passo di integrazione del territorio, non a caso auspicato da molto tempo. C’è voluta la tenacia dei cittadini e la condivisione di quest’aspettativa da parte degli amministratori per potere passare dalle parole ai fatti”.

La passerella si sviluppa per 180 metri: il cosiddetto “impalcato” è formato da una trave metallica (acciaio Cor-ten o weathering steel) a cassone a sezione variabile. La forma della sezione, oltre a contribuire a integrare l’opera nel contesto paesaggistico, fornisce una rigidezza alle sollecitazioni torsionali, grazie anche al contributo dei diaframmi, posti sia in corrispondenza degli appoggi, sia in campata.

Completano la struttura gli approdi sulle due sponde della passerella, formati e sostenuti per mezzo di diaframmi e muretti di sostegno in cemento armato, in modo da consentirne l’utilizzazione anche da parte dei portatori di handicap.

All’intervento è stato dedicato anche un sito Internet, www.passerellasandonnino.com, che conterrà un’area pubblica, nella quale gli utenti potranno consultare fotografie e materiale informativo circa l’opera e i progressi della sua realizzazione.