Passerella da Badia a Settimo a San Donnino: per Signa e Lastra a Signa “un punto di forza nella mobilità sostenibile dell’area”

LASTRA A SIGNA/SIGNA – Rappresentati rispettivamente dal vice-sindaco Leonardo Cappellini e dall’assessore Chiara Giorgetti, dopo la giornata del taglio del nastro per la passerella che collega San Donnino a Badia a Settimo, anche il sindaco di Signa, Giampiero Fossi, e il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, si sono espressi sull’opera appena inaugurata. “Siamo […]

LASTRA A SIGNA/SIGNA – Rappresentati rispettivamente dal vice-sindaco Leonardo Cappellini e dall’assessore Chiara Giorgetti, dopo la giornata del taglio del nastro per la passerella che collega San Donnino a Badia a Settimo, anche il sindaco di Signa, Giampiero Fossi, e il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, si sono espressi sull’opera appena inaugurata. “Siamo davanti a un momento storico per tutti i nostri territori, un’opera importante per molti Comuni, con la quale si restituisce un collegamento diretto fra i Renai, Lastra e la zona di Badia a Settimo, – ha detto il sindaco Fossi – un lavoro che certamente guarda alla valorizzazione delle sponde dell’Arno ma si traduce anche in un ulteriore tassello da aggiungere all’ampia rete di piste ciclabili che stiamo realizzando a Signa; lavoriamo da tempo per favorire una mobilità dolce e sostenibile sul nostro territorio da affiancare ad una viabilità più fluida. Parliamo in questo caso di un’opera che unisce la zona industriale di Scandicci con San Mauro e la fascia est di Signa e, nell’ottica di una mobilità alternativa, garantisce un tracciato vantaggioso, funzionale e pienamente integrato nell’ambiente”.

“Siamo davanti a un’opera importante – ha aggiunto il sindaco Bagni – per incrementare la mobilità sostenibile e green del territorio della Città metropolitana di Firenze e collegare le due rive dell’Arno. Per il Comune di Lastra a Signa rappresenta un intervento strategico perché si inserisce nei nostri progetti di implementazione dei percorsi pedociclabili che si collegheranno proprio alla passerella sviluppando ulteriormente la ciclovia dell’Arno”.