CAMPI BISENZIO – Il Partito Democratico (nella foto il consigliere Lorenzo Loiero) torna a farsi sentire. E lo fa in merito al voto contrario alla mozione proposta dallo stesso Pd nel consiglio comunale del 14 dicembre scorso e relativa alla sospensione dei tributi di competenza comunale. “Il Partito Democratico di Campi Bisenzio, attento alle esigenze della comunità e sensibile alle richieste dei cittadini, ha presentato un atto in consiglio comunale con l’intento di sollecitare la giunta a sospendere o posticipare le scadenze dei tributi locali. Tale iniziativa aveva l’obiettivo di fornire alle famiglie e alle imprese la possibilità di recuperare risorse finanziarie e materiali fondamentali per la ripartenza, specialmente in considerazione delle difficoltà causate dall’alluvione che ha colpito il nostro territorio”.
“La proposta – si legge in una nota – prevedeva la sospensione del pagamento della Tari, delle concessioni dei passi carrabili e delle pubblicità, configurandosi come un gesto significativo per sostenere coloro che hanno subito le conseguenze di questa calamità naturale. Purtroppo, nonostante la rilevanza di tale iniziativa e le numerose richieste pervenute dai cittadini, la maggioranza consiliare si è divisa al momento del voto, bocciando l’atto. Riteniamo che questa decisione, presa con evidente disagio, rifletta una distanza dalle esigenze della nostra comunità”.
“La maggioranza ha giustificato il suo voto sostenendo la necessità di rispettare gli equilibri di bilancio. Comprendiamo l’importanza della responsabilità finanziaria, ma riteniamo altrettanto fondamentale garantire sostegno tangibile a chi si trova in difficoltà. Il Partito Democratico ritiene che in situazioni eccezionali come quella che stiamo vivendo, sia doveroso agire con tempestività e concretezza. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di un impegno collettivo per affrontare le sfide che la nostra comunità deve superare, e l’occasione offerta da questa proposta rappresentava un modo concreto per farlo”.
“Siamo dispiaciuti per la mancata approvazione dell’atto, ma restiamo aperti al dialogo e pronti a collaborare per individuare soluzioni che possano rispondere alle esigenze della nostra comunità. Auspichiamo che, in futuro, si possa trovare un terreno comune per affrontare le sfide che ci attendono, mantenendo al centro l’interesse dei cittadini che rappresentiamo”.