SESTO FIORENTINO – Dopo le elezioni politiche il PD e la Sinistra fanno i conti. E non sono solo i conti dei numeri dei canditati e le percentuali (certo ci sono anche quelli), ma sono quelli legati alle proprietà immobiliari quelle che riguardano il rapporto con Immobiliare Popolare e Fondazione DS. “Con la prima – spiega il segretario Stefano Gennai – avevamo un contenzioso che va avanti dal 2015 relativo ad affitti non pagati. Ci sono voluti quattro mesi pet trovare una soluzione. E’ stato un lungo lavoro di conciliazione tra le parti. Abbiamo messo a punto un accordo che prevede in prospettiva di salvare quello che c’eravamo proposti: la sede piazza Ginori e circolo Rinascita”. Il peso degli affitti non pagati, pari a due anni e mezzo è di debiti al 31 dicembre 2017, pari a 45.750 euro.
“Il 1 marzo abbiamo sottoscritto accordo – dice il segretario Gennai – che al di là delle clausola finanziaria prevede una proposito molto importante che PD e Immobiliare promuoveranno incontri con le associazioni della Sinistra per realizare la Casa della Sinistra”. Un progetto che dovrebbe, quindi, salvare i beni immobiliari e superare le “incomprensioni”. La Casa della Sinistra è un progetto per raccogliere partiti e associazioni dei partiti della Sinistra ma ancora non sono chiari i tempi di realizzazione anche se, dice Gennai, “una prima scadenza sarà il 30 giugno”.
Per quanto riguarda l’aspetto del dopo elezioni e dei risultati ottenuti, Gennai ammette “la pesante sconfitta a livello nazionale – dice – dovremo indagare le cause”. A didferenza del dato nazionale, “a Sesto – dice Gennai – il PD ha ottenuto un dato medio abbastanza positivo, anche se avrei preferito più a livello nazionale che non a Sesto”. Adesso comincerà l’analisi capillare del voto. “La nostra riflessione – afferma Gennai – dovrà essere accurata, sezione per sezione per monitorare gli spostamenti nelle 41 sezioni e vedere dove c’è stato lo spostamento dei voti, in particolare alla Lega. Dovremo verificare si si sono avuti questi spostamenti nelle sezioni più vicine alle zone dove ci sarà la moschea”. Le perdite dei voti del PD a livello regionale e la crescita anche in Toscana della Lega preoccupano il segretario sestese. Ma, secondo Gennai c’è anche un altro dato. “Preoccupante come a Sesto l’attuale amministrazione – dice – sono sostenuti dal 9% dell’elettorato. Noi pensiamo al 2021. A fronte di questo 9% del Sindaco abbiamo la Destra al 20% e il M5S al 22%. Questo dovrà essere un momento di grande riflessione”.