Pd: “La festa de l’Unità? Una sfida vinta. E adesso non ci fermiamo”

CAMPI BISENZIO – “Una sfida vinta”: il segretario del Pd campigiano, Alessandro Carmignani, si esprime così per tracciare un bilancio della festa de l’Unità che si è appena conclusa al circolo Arci Dimo Manetti. E snocciola qualche numero: “Oltre 2.500 presenze, più di 45 volontari, decine di eventi. Una sola parola: comunità”. “La festa – […]

CAMPI BISENZIO – “Una sfida vinta”: il segretario del Pd campigiano, Alessandro Carmignani, si esprime così per tracciare un bilancio della festa de l’Unità che si è appena conclusa al circolo Arci Dimo Manetti. E snocciola qualche numero: “Oltre 2.500 presenze, più di 45 volontari, decine di eventi. Una sola parola: comunità”.

“La festa – si legge in una nota della segreteria del partito – si è conclusa domenica 22 giugno – e per questo desideriamo ringraziare il Circolo Arci Dino Manetti per l’ospitalità e il sostegno – con un dibattito pubblico dedicato agli 80 anni dalla liberazione, alla presenza dell’eurodeputato Sandro Ruotolo, dello storico Roberto Bianchi e della presidente Anpi Firenze Vania Bagni. Al culmine di una settimana intensa, attraversata da tantissime persone, che ogni giorno hanno preso parte a dibattiti, laboratori, concerti, spettacoli, mostre, presentazioni di libri e tanti momenti di convivialità. Una festa vera, popolare, politica e culturale, che ha saputo unire generazioni, storie e visioni. E trasformarle in partecipazione”.

Fra gli appuntamenti più seguiti, il dibattito sulla tramvia, “cruciale per il futuro del territorio”, la proiezione del film “La grande ambizione”, i laboratori per grandi e piccoli, tra manualità, lettura e satira, la pesca popolare, la libreria partecipata e lo stand dello scambio. Oltre agli eventi serali: dal Poetry Slam al cantautorato italiano, passando per le band dei giovani e i confronti su scuola, violenza di genere e affidamento minorile. “Abbiamo riscoperto il valore dello stare insieme, – ha detto Youness Mattia Loutfi, responsabile dell’organizzazione della festa – ci siamo riconosciuti e conosciuti meglio. Sono nati nuovi rapporti, nuove connessioni umane. La festa non è finita: ha acceso un’energia che ci accompagnerà a lungo. Ci rivedremo presto. Con idee più forti, il cuore più grande e ancora più voglia di stare insieme”.